Alatri. Controlli straordinari dei Carabinieri. Segnalazioni per uso di droghe e denunce per truffa, porto abusivo di armi e maltrattamenti in famiglia

Alatri. Controlli straordinari dei Carabinieri. Segnalazioni per uso di droghe e denunce per truffa, porto abusivo di armi e maltrattamenti in famiglia
Cronache Cittadine ESTERI

ALATRI – Prosegue l’attività dell’Arma di Alatri che nella settimana appena trascorsa ha implementato le attività istituzionali finalizzate alla prevenzione dei reati in genere, con particolare attenzione al contrasto ai reati predatori e lo spaccio di sostanze stupefacenti. Nei comuni di Alatri, Fiuggi, Vico nel Lazio e Veroli, si è dato corso a controlli messi in atto da parte dei militari, le cui risultanze operative hanno consentito di sequestrare 36 grammi di sostanza stupefacente del tipo “hashish”, di deferire in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone 3 persone per i reati di “truffa”, “porto di armi ed oggetti atti ad offendere” e “maltrattamenti in famiglia”. (Cronache Cittadine)

La notizia riportata su altri media

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è intervenuto a Civitella in Val di Chiana, in provincia di Arezzo, in occasione delle celebrazioni per il 25 aprile. “Sono venuto, oggi, qui a Civitella – uno dei luoghi simbolo della barbarie nazifascista – per fare memoria di tutte le vittime dei crimini di guerra, trucidate, in quel 1944, sul territorio nazionale e all’estero. (LAPRESSE)

Ad accoglierlo anche il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il presidente del Senato Ignazio La Russa, il presidente della Camera Lorenzo Fontana. ROMA (ITALPRESS) – Il Presidente della Repubblca Sergio Mattarella è appena arrivato all’Altare della Patria, accolto dal ministro della Difesa Guido Crosetto. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Senza memoria, non c'è futuro. Una lunga di scia di sangue ha accompagnato il cammino dell'Italia verso la Liberazione". (il Dolomiti)

25 Aprile, Mattarella in Toscana: “Senza memoria non c'è futuro”

Ha visitato la chiesa dove cominciò la strage del 29 giugno 1944. «Sull'antifascismo è doverosa l'unità popolare»: questo è il messaggio che il Capo dello Stato ha voluto mandare per la festa della Liberazione che non è, a suo dire, una festa della libertà genericamente intesa. (ilmessaggero.it)

Aprile, Mattarella: "La Resistenza uso' armi perche' queste tacessero" (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Non c'è parte del suolo italiano, con la sola eccezione della Sardegna, che non abbia patito la violenza nazifascista contro i civili e non abbia pianto sulle spoglie dei propri concittadini brutalmente uccisi”. (LA NAZIONE)