Ex-Ilva, stanziati 150 milioni per il salvataggio: ancora cassa integrazione per 1700 persone

QuiFinanza INTERNO

Un’altra mossa destinata a rianimare le Acciaierie d'Italia: è stato annunciato un nuovo apporto di liquidità che dovrebbe ammontare a non meno di 150 milioni di euro. Questa somma, proveniente dalla gestione straordinaria di Ilva, si aggiungerà agli analoghi 150 milioni stanziati solo poche settimane fa. L'operazione, di cui il governo ha promesso una norma ad hoc la prossima settimana, mira a garantire una continuità operativa imprescindibile per il complesso siderurgico. (QuiFinanza)

Ne parlano anche altre testate

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Una formula che significa una cosa sola: questi soldi, … (Il Fatto Quotidiano)

"Le lavoratrici e i lavoratori dell'ex Ilva si sono battuti insieme alle organizzazioni sindacali in maniera unitaria per un cambio di gestione dell'azienda che determinasse la ripartenza della produzione di acciaio e il ritorno al lavoro di tutti in sicurezza. (Fiom-Cgil)

Il governo e i commissari straordinari hanno presentato il nuovo piano industriale per Acciaierie d'Italia: produzione di sei milioni di tonnellate entro il 2026 e sostituzione di due altiforni con forni elettrici. (Start Magazine)

C’era una questione di feeling tra governo e organizzazioni sindacali metalmeccaniche, la riunione di Palazzo Chigi la sta evaporando. Hanno combattuto insieme per cacciare i Mittal, per pubblicizzare Acciaierie d’Italia, adesso, nella riunione in cui il ministro Urso ha esposto la bozza del piano industriale, i sindacati stanno sul piede di guerra. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Domani, lunedì 6 maggio, il "piano di salvataggio" dell'ex Ilva predisposto dal governo Meloni approderà sui tavoli della Commissione europea. (Taranto Buonasera)