Salvataggio di Acciaierie d'Italia: un nuovo finanziamento di 150 milioni di euro

L'Acciaierie d'Italia, precedentemente conosciuta come Ilva, riceverà questa settimana un finanziamento di 150 milioni di euro. Questa somma, proveniente dal patrimonio destinato, sarà utilizzata per garantire la continuità operativa del complesso siderurgico. La notizia è stata ufficialmente confermata dal ministro delle Imprese, Adolfo Urso.

Ulteriori dettagli sul finanziamento

Questo nuovo apporto di liquidità segue un finanziamento analogo di 150 milioni di euro stanziato solo poche settimane fa. L'operazione, di cui il governo ha promesso una norma ad hoc la prossima settimana, mira a garantire una continuità operativa imprescindibile per il complesso siderurgico.

Prossimi passi

Per Acciaierie d’Italia in Amministrazione Straordinaria, è previsto un nuovo decreto-legge nel prossimo Consiglio dei ministri. Questo prevederà ulteriori risorse provenienti dal patrimonio destinato, per 150 milioni di euro. Questo avviene mentre si attende che la Commissione europea autorizzi il governo italiano al prestito ponte sulla base del piano industriale e finanziario predisposto dai commissari, pari a 320 milioni di euro.

Impatto sui lavoratori

Nonostante questi sforzi, la situazione rimane difficile per i lavoratori dell'Acciaierie d'Italia. Ancora 1700 persone sono in cassa integrazione, in attesa di una soluzione più stabile e duratura. La speranza è che questi nuovi finanziamenti possano contribuire a garantire un futuro più sicuro per l'azienda e i suoi dipendenti.

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