Mattarella: “Il 25 aprile fonda la Carta: doverosa unità popolare sull’antifascimo”. E ricorda Matteotti e le altre vittime delle stragi: “Senza memoria, non c’è futuro

Mattarella: “Il 25 aprile fonda la Carta: doverosa unità popolare sull’antifascimo”. E ricorda Matteotti e le altre vittime delle stragi: “Senza memoria, non c’è futuro
Il Fatto Quotidiano INTERNO

La festa di Liberazione dal nazifascismo è momento fondante della Costituzione italiana. Il messaggio di Sergio Mattarella per il 25 aprile è un richiamo a tutte le forze politiche, a partire da quelle governative che spesso sono state deboli se non riluttanti sul tema, perché l’antifascismo sia il valore di partenza per chiunque vuole rappresentare la Repubblica italiana. “Il 25 aprile è per l’Italia una ricorrenza fondante”, ha detto intervenendo alle celebrazioni a Civitella in Val di Chiana, “la festa della pace, della libertà ritrovata, e del ritorno nel novero delle nazioni democratiche. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

«Sull'antifascismo è doverosa l'unità popolare»: questo è il messaggio che il Capo dello Stato ha voluto mandare per la festa della Liberazione che non è, a suo dire, una festa della libertà genericamente intesa. (ilmessaggero.it)

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è intervenuto a Civitella in Val di Chiana, in provincia di Arezzo, in occasione delle celebrazioni per il 25 aprile. “Sono venuto, oggi, qui a Civitella – uno dei luoghi simbolo della barbarie nazifascista – per fare memoria di tutte le vittime dei crimini di guerra, trucidate, in quel 1944, sul territorio nazionale e all’estero. (LAPRESSE)

Una lunga di scia di sangue ha accompagnato il cammino dell'Italia verso la Liberazione". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella parlando a Civitella in occasione della festa della Liberazione. (il Dolomiti)

Mattarella a Civitella: “Per il regime pietà non prevista. Il 25 aprile data fondante, i partigiani veri patrioti”. Il discorso integrale

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020) (La Gazzetta del Mezzogiorno)

ROMA (ITALPRESS) – Il Presidente della Repubblca Sergio Mattarella è appena arrivato all’Altare della Patria, accolto dal ministro della Difesa Guido Crosetto. Ad accoglierlo anche il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il presidente del Senato Ignazio La Russa, il presidente della Camera Lorenzo Fontana. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Con questa citazione di Aldo Moro, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha chiuso il suo intervento per le celebrazione del 25 aprile a Civitella Val di Chiana, in provincia di Arezzo, che il 29 giugno 1944 fu luogo di un eccidio nazista di 244 civili. (La Stampa)