Tassi di interesse, Bce verso il taglio di 100 punti entro il 2024: gli effetti sui mutui

Tassi di interesse, Bce verso il taglio di 100 punti entro il 2024: gli effetti sui mutui
QuiFinanza ECONOMIA

La Bce ha condotto una lunga stagione di rialzo dei tassi allo scopo di tamponare l'inflazione, ma l'onda lunga della decisione ha avuto ripercussioni drammatiche sulla vita dei cittadini europei, che hanno visto alzare le rate dei mutui e dei prestiti, ma anche sulle aziende che hanno sperimentato un più difficile accesso al credito. Ora, finalmente, si intravede una luce in fondo al tunnel. A partire da giungo è confermato il taglio dei tassi di 25 punti base (inflazione permettendo). (QuiFinanza)

Su altre testate

Lo ha detto il vicepresidente, Luis de Guindos, a Le Monde. In risposta a una domanda sui deficit italiano e francese risultati ben superiori al previsto nel 2023, de Guindos aggiunge che la "minaccia legata alla posizione di bilancio è reale e il livello del debito è salito considerevolmente (Sky Tg24 )

BRUXELLES – Le condizioni per taglia i tassi, a giugno, da parte della Bce, ci sono. L’incognita: guerre o altri sommovimenti. In un’intervista a Le Mondo, Luis de Guindos, vicepresidente della Bce, ha infatti affermato: “Se le cose vanno nella stessa direzione delle ultime settimane, allenteremo la nostra posizione restrittiva a giugno. (Firenze Post)

«Se le cose procedono nella stessa direzione delle ultime settimane, allenteremo la nostra politica monetaria restrittiva a giugno . Lo ha detto il vice-presidente della Bce, Louis de Guindos , in un’intervista a Le Monde. (Gazzetta del Sud)

Cosa potrebbe accadere ora a Wall Street? Cosa attendere da Netflix?

(Adnkronos) – Mentre l’inflazione complessiva nell’Eurozona “continua gradualmente il suo percorso disinflazionistico, di riflesso al calo dei tassi di crescita per beni alimentari e beni industriali non energetici”, emergono “timidi segnali di una ripresa graduale della crescita nel prosieguo dell’anno”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Stavolta sembra fatta, per davvero. Il taglio dei tassi arriverà a giugno, garantisce il vicepresidente della Bce, Louis de Guindos. Non ci sono più dubbi, salvo sorprese a oggi inattese: “Se le cose procedono nella stessa direzione delle ultime settimane, allenteremo la nostra politica monetaria restrittiva a giugno. (LA NOTIZIA)

Questo cambiamento segue due settimane di perdite su Wall Street, influenzate dai timori di aumento dei tassi di interesse e tensioni geopolitiche. Gli investitori statunitensi hanno ridotto le posizioni rialziste sugli indici azionari, come lo S&P 500 e il Nasdaq 100, a causa di segnali di inflazione e crescenti tensioni geopolitiche, secondo gli analisti di Citi. (Proiezioni di Borsa)