Codacons e caso Ferragni: “La Balocco versi 1,5 milioni all’ospedale. Non risarcire, ma rispettare l’impegno”

Codacons e caso Ferragni: “La Balocco versi 1,5 milioni all’ospedale. Non risarcire, ma rispettare l’impegno”
La Stampa INTERNO

«Trecentomila cittadini italiani si sono riversati per aiutare bambini malati di cancro, nei confronti dei quali alcuni signori avevano promesso che avrebbero donato soldi per la ricerca, se fossero stati acquistati i pandori». È iniziata così la conferenza stampa online indetta da Codacons, Associazione Utenti dei servizi radiotelevisivi e Adusbef, per «illustrare la sentenza del Tribunale di Torino» sulla vicenda del pandoro della Balocco di Fossano griffato Chiara Ferragni (La Stampa)

La notizia riportata su altri giornali

Lo si legge nel decreto firmato dalla giudice Gabriella Ratti pronunciato su ricorso di tre associazioni che, a vario titolo, si occupano di tutela dei consumat… (La Stampa)

Compilarlo, allegare lo scontrino dell’acquisto del pandoro e si è subito parte civile al processo di Milano. Per chiedere i danni basta scaricare il modulo dal sito del Codacons. (Torino Cronaca)

Codacons, Adusbef e Associazione utenti dei servizi radiotelevisivi valutano la possibilità di rivolgersi nuovamente al Tribunale civile di Torino, nel contenzioso con la Balocco se l'azienda «non verserà un milione e mezzo di euro all'ospedale Regina Margherita di Torino» nell'ambito del caso del pandoro `Pink Christmas´ griffato Chiara Ferragni sul quale è aperta un'inchiesta della procura di Milano. (Corriere della Sera)

Chiara Ferragni, consumatori contro Balocco: «Risarcimento o chiederemo altri 1,5 milioni di euro». Ecco di quanto sarà il rimborso

Balocco non asseconderà le richieste delle associazioni dei consumatori: con una nota l'azienda dolciaria chiude a ogni possibilità di dialogo con Codacons, Adusbef e Associazioni Utenti Radiotelevisivi (ilGiornale.it)

Assenti le due impreditrici alla conferenza organizzata oggi (25 aprile) dall'assocazione a tutela dei consumatori che, all'indomani del decreto del tribunale di Torino, ha ribadito l'obiettivo: "Il sistema di solidarietà deve essere credibile. (TargatoCn.it)

La giudice Gabriella Ratti ha accolto parzialmente il ricorso presentato dalle associazioni Codacons, Adusbef e Utenti dei servizi radiotelevisivi, «ma ha respinto la richiesta di corrispondere un milione e 500mila euro quale risarcimento dl denaro», precisa la Balocco. (ilmessaggero.it)