Bce: “Pensiamo di tagliare i tassi a giugno, salvo sorprese”

Bce: “Pensiamo di tagliare i tassi a giugno, salvo sorprese”
Sky Tg24 ECONOMIA

Lo ha detto il vicepresidente, Luis de Guindos, a Le Monde. In risposta a una domanda sui deficit italiano e francese risultati ben superiori al previsto nel 2023, de Guindos aggiunge che la "minaccia legata alla posizione di bilancio è reale e il livello del debito è salito considerevolmente "Se le cose vanno nella stessa direzione delle ultime settimane, allenteremo la nostra posizione restrittiva a giugno. (Sky Tg24 )

Su altre fonti

La “minaccia legata alla posizione di bilancio è reale e il livello del debito è salito considerevolmente. (Firenze Post)

La Bce ha condotto una lunga stagione di rialzo dei tassi allo scopo di tamponare l'inflazione, ma l'onda lunga della decisione ha avuto ripercussioni drammatiche sulla vita dei cittadini europei, che hanno visto alzare le rate dei mutui e dei prestiti, ma anche sulle aziende che hanno sperimentato un più difficile accesso al credito. (QuiFinanza)

Il taglio dei tassi a giugno è un "fatto compiuto": per il vicepresidente della Bce, Louis de Guindos, la decisione è già presa. (LA NOTIZIA)

Bce, De Guindos: "Taglio dei tassi d'interesse a giugno è un fatto acquisito"

Le posizioni rialziste sull’S&P sono scese di 12,3 miliardi di dollari, mentre il Nasdaq è diventato neutrale con un aumento delle nuove posizioni short. Questo cambiamento segue due settimane di perdite su Wall Street, influenzate dai timori di aumento dei tassi di interesse e tensioni geopolitiche. (Proiezioni di Borsa)

Il minor tasso di crescita per i beni industriali non energetici, spiegano gli economisti della banca centrale, “è determinato dalla perdurante attenuazione delle pressioni inflazionistiche, nonostante il lieve aumento dell’inflazione dei beni energetici riconducibile in larga misura a effetti base”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Lo ha detto il vice-presidente della Bce, Louis de Guindos , in un’intervista a Le Monde. Presumendo che non ci siano sorprese fino ad allora, come si dice in francese, è un «fait accompli». (Gazzetta del Sud)