Studente italiano arrestato a Miami, alla brutalità si risponde con la giustizia

QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Ancor più che la crudezza delle immagini, è lo strazio delle urla a lasciare senza fiato: l’implorare, il dibattersi disperato di un ragazzo di 25 anni, uno studente universitario, circondato da quattro uomini in divisa. La violenza in presa diretta, la brutalità documentata attraverso la prospettiva stretta di una bodycam che si avventa sulla vittima. Legato, incaprettato e lasciato a terra per tredici minuti, annichilito, umiliato. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

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E' quanto riferisce il quotidiano 'La Nazione' sul proprio sito. Arresto choc a Miami per uno studente italiano. (Adnkronos)

Secondo quando riferisce La Nazione, è quanto accaduto a uno studente italiano a Miami. Arrestato, sbattuto in terra e incaprettato per diversi minuti. (L'HuffPost)

Lo riporta Il Quotidiano Nazionale. Il giovane sarebbe stato sbattuto a terra, con il volto premuto sull'asfalto, poi portato in carcere. Una volta in una cella di transito alla stazione di polizia di North Miami Beach, in quattro lo hanno incaprettato sottoponendolo all'Hogtie restraint. (L'Unione Sarda.it)

Sbattuto per terra con la faccia schiacciata sull’asfalto, poi portato in cella in una stazione di polizia e "incaprettato": legato mani e piedi, con una cinghia che legava i piedi alle manette dietro la schiena, per poi venire tirato per 13 minuti. (Sky Tg24 )

Il ragazzo scalzo, immobilizzato, urla, sono urla strazianti, e ripete “please please please”, una supplica di dolore. (la Repubblica)

È successo a Miami Beach in un locale notturno la sera tra il 24 e il 25 febbraio ma il giovane ha raccontato la sua storia solo ora per paura di ritorsioni. Questa volta è toccato a uno studente italiano - Matteo Falcinelli, 25 anni di Spoleto - gettato a terra dagli agenti con il volto sull’asfalto e il ginocchio sul collo, manovra che era costata la vita a Floyd. (ilmattino.it)