Equilibrio tra energia rinnovabile e agricoltura: il dibattito in Italia

Il ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha recentemente sollevato la questione dell'equilibrio tra la produzione di energia rinnovabile e la tutela dell'agricoltura. Ha sottolineato l'importanza di raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione e di contrastare il cambiamento climatico, ma ha anche evidenziato la necessità di proteggere la produzione agricola primaria e il paesaggio italiano.

Il dibattito sul fotovoltaico

Il governo italiano sta cercando una mediazione sulla questione del fotovoltaico nei campi agricoli. Il ministro Lollobrigida ha deciso di fermare, attraverso un nuovo decreto atteso lunedì in Consiglio dei ministri, le nuove installazioni fotovoltaiche con moduli a terra sui terreni agricoli. Questa decisione ha causato l'irritazione del collega dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, sorpreso dalla mancata condivisione del provvedimento.

La posizione del ministro Lollobrigida

Il ministro Lollobrigida ha dichiarato: "C'è tanto spazio per fare energia verde sulle grandi aree, come i tetti delle stalle e delle industrie. Ma sottrarre terreno agricolo significa speculare. Per questo stiamo lavorando a un articolo molto serio, che ponga limiti serissimi a questo tipo di sviluppo senza freni e che invece garantisca produzione energetica". Ha fatto queste dichiarazioni a margine della prima tappa del Giro E-24.

La strategia energetica del governo

Il governo italiano ha dimostrato il suo impegno nella strategia energetica attraverso le significative risorse del PNRR indirizzate all'agrivoltaico. Questo è destinato alla produzione di energia pulita ma senza ulteriore consumo di suolo. Tuttavia, la questione del fotovoltaico nei campi agricoli rimane un punto di discussione e di mediazione all'interno del governo.

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