Rivoluzione dei garofani, il 50mo anniversario che segna la fine del fascismo in Portogallo

La Rivoluzione dei garofani, una rivolta inizialmente militare che si è poi trasformata in un movimento popolare, ha segnato la fine incruenta del regime Estado Novo instaurato da António Salazar nel 1933. Questa rivoluzione ha deposto il dittatore Marcelo Caetano, portando il Portogallo verso una nuova era di libertà e democrazia.

Il contesto storico

Nel 1974, l'Europa stava emergendo dall'oscurità della seconda guerra mondiale e dai regimi totalitari. Mentre la Germania continuava a pagare il prezzo attraverso il Muro di Berlino, Francia e Italia stavano vivendo il boom economico. Tuttavia, la penisola iberica rimaneva isolata dal resto del continente a causa di due governi autoritari di estrema destra, sostenuti dagli Stati Uniti in chiave anticomunista.

La figura di Celeste Caeiro

Celeste Caeiro, conosciuta come la signora dei garofani, è diventata un simbolo della rivoluzione. All'età di 91 anni, vive oggi a Alcobaça, nella casa della figlia e della nipote. Il 25 aprile 1974, mentre lavorava in un ristorante in piazza Rossio, nel cuore di Lisbona, ha donato un garofano a un soldato, entrando così nella storia. Il ristorante dove lavorava stava organizzando una festa per celebrare il suo primo anno di attività e Celeste, addetta alle pulizie e al guardaroba, si è trovata al centro di un evento storico.

La speranza per il futuro

La Chiesa in Portogallo vede un futuro promettente. Il Concilio e la rivoluzione del 25 aprile 1974 sono considerati due grandi doni. Questi eventi hanno segnato un punto di svolta per il paese, liberandolo dal fascismo e aprendo la strada a un futuro di speranza e progresso.

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