MotoGP, mercato piloti: Marquez e nuovi scenari in casa Ducati

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Seconda vittoria stagionale per Jorge Martin a Le Mans, con il suo ritmo implacabile conferma il momento d’oro in MotoGP. Il madrileno del team Pramac è quasi sempre salito sul podio nei primi cinque Gran Premi della stagione ’24, tranne il 4° posto in Texas e il ritiro a Jerez. 129 i punti in classifica, … (Corse di Moto)

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Chi sarà il compagno di squadra di Pecco Bagnaia in Ducati il prossimo anno? È questo uno degli interrogativi che ci accompagnerà verso le prossime settimane in attesa che a Borgo Panigale vengano sciolte le riserve. (GPOne.com)

Ribaltone totale Bagnaia, la scelta della Ducati ormai è fatta e verrà comunicata presto. L’annuncio non lascia spazio a interpretazioni diverse. Ecco quello che succederà in poco tempo (Il Veggente)

A Borgo Panigale hanno le idee chiare sul futuro e hanno deciso di rompere gli indugi. Si parla di un accordo già fatto per la prossima stagione, con reciproca soddisfazione. L’unico che potrebbe soffrirne è proprio lo stesso Bagnaia. (SportItalia.it)

Oltre al suo, di nome, nella lista ha inserito quelli di Jorge Martin e Marc Marquez, che proprio in Francia l’hanno preceduto di pochissimo sotto la bandiera a scacchi. (MotoGP)

Nel motociclismo, da sempre, Case e Team hanno dovuto fare i conti con lo stesso dilemma: meglio avere due piloti con un capitano e un “gregario” o due piloti dello stesso livello cui a entrambi è data la possibilità di vincere gare e titoli? Anche alla MV Agusta, in 27 anni di corse 270 Gran Premi vinti e 75 titoli mondiali conquistati fra piloti e costruttori, la linea non era sempre la stessa puntando a volte su un unico pilota con il compagno di squadra di supporto e altre volte lasciando liberi i due galletti nello stesso pollaio, come ai tempi di Ubbiali-Provini, Hocking-Hailwood, Hailwood-Agostini, Agostini-Read. (La Gazzetta dello Sport)

Ce lo fa notare il nostro Tiziano Niero, che aggiunge un particolare non da poco: all’età dei nostri Bagnaia e Bastianini, Marc aveva già vinto i suoi otto mondiali. Ne discutiamo spesso: la politica dei giovani portata avanti dalla Ducati ha dato buoni frutti e, specialmente il nostro Carlo Pernat, non dimentica mai di ricordarlo. (GPOne.com)