Torino, il vice ministro del Mimit Valentini: “Bene il piano sull’auto del Ppe, le multe Ue riducono la produzione”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Anticipare di un anno, dal 2026 al 2025, la revisione delle norme europee sulle emissioni di Co2 delle auto? «Permetterebbe un reset e una revisione del settore, mettendo d’accordo tutte le parti. E mi auguro che sia lo spirito del tavolo convocato il 17 dicembre a Roma con Stellantis». A dirlo è il vice ministro del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Valentino Valentini, oggi giovedì 1… (La Stampa)
Su altre testate
Patrica – A distanza di pochi mesi dal Finanziamento per il dissesto in zona Cauto, siamo orgogliosi di annunciare un altro importante finanziamento dalla Regione Lazio, abbiamo ottenuto 121mila euro per la messa in sicurezza della Croce di Cacume. (Frosinone News)
Minuti per la lettura L’Europa deve fare scelte coraggiose, anche cambiando senso di marcia rispetto ad alcune decisioni assunte dalla scorsa Commissione. E’ l’appello del presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, lanciato ieri da Avellino, dove si celebrano nel teatro Carlo Gesualdo gli 80 anni della Confindustria irpina. (Quotidiano del Sud)
Il lockdown ha portato inevitabilmente ad un innalzamento dei prezzi delle materie prime (in questo stanno giocando un ruolo anche le varie guerre) e anche banalmente, un certo impoverimento della clientela. (Virgilio)
Il Ppe ha presentato ufficialmente alla Commissione europea un documento in cui si chiede, sostanzialmente, di mettere fine alle derive green, con particolare riferimento al settore dell'auto e alle impuntature sulle elettriche. (Secolo d'Italia)
Solo da alcuni mesi hanno compreso i rischi e stanno toccando con mano i danni al sistema automotive europeo. (il Giornale)
Auto, tutti gli sbuffi in Europa contro le fissazioni green di Ribera Il Ppe ha chiesto alla Commissione europea di rivedere le politiche sull'auto: rinvio o alleggerimento delle regole sulle emissioni di CO2 (2025), modifica del divieto al motore termico per dare spazio a biocarburanti ed e-fuel (2035). (Start Magazine)