Un anticipo delle tasse future da parte di banche e grandi imprese: l'ipotesi a cui lavora il Tesoro (di M. Negri)

Non rimandare a domani il gettito che puoi ottenere oggi. Sembra questo, al momento, il mantra che adotterà il governo per finanziare la prossima legge di bilancio senza indispettire troppo le aziende. A 24 ore dalle parole di Giorgetti che hanno mandato in panico i mercati – la Borsa di Milano è scesa dell’1,5% dopo il suo annuncio di “una manovra che richiederà sacrifici da tutti” – la prudenza ha suggerito di cercare un compromesso più accettabile. (L'HuffPost)

La notizia riportata su altri giornali

Ma sta di fatto che per la Legge di Bilancio servono 22 miliardi e ne mancano tra i 5 e i 10. Dopo poco è arrivata la precisazione del sottosegretario al Mef Federico Freni: "Non c'è allo studio nessun aumento delle tasse per nessuno". (Panorama)

Poi la borsa di Milano riapre stamattina con il +0,6% dopo il chiarimento del ministro: contributo su utili e profitti, "ma no nuove tasse". Giorgetti ieri aveva detto che "in manovra ci saranno sacrifici per tutti", con un conseguente crollo di Piazza Affari del -1,5%. (Il Giornale d'Italia)

Polemica sulla Manovra, Tajani: "Governo contrarissimo a imporre nuove tasse"

“La manovra richiederà sacrifici da tutti”. Dopodiché la borsa di Milano ha immediatamente reagito perdendo quasi il 2%. (Nicola Porro)

"Ci sono state alcune cattive interpretazioni di alcune parole dette ieri" dal ministro Giorgetti, ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, riferendosi alla dichiarazione per cui la Legge di Bilancio richiederà "sacrifici da tutti" (Sky Tg24 )