Addio a 2.500 navigator: il contratto dei lavoratori nati con il reddito di cittadinanza scade a fine anno e niente rinnovo. Ecco la situazione
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La decisione è avvenuta durante una riunione a Palazzo Chigi del Premier Mario Draghi con i Ministri del Lavoro, Andrea Orlando, delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli, e della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta.
Il contratto dei 2.500 navigator, nati con il reddito di cittadinanza, scade a fine anno e non sarà prorogato.
Quindi il loro ruolo si affianca a quello dei centri per l’impiego per agevolare l’occupazione dei percettori di Reddito di Cittadinanza. (vulturenews.net)
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I sindacati. "Ci sarà una manifestazione, perché i navigator non possono pagare per un provvedimento che non funzionava La sua funzione sarebbe dovuta essere quella di supportare i centri per l'impiego nella creazione e realizzazione di un percorso rivolto ai beneficiari del reddito di cittadinanza. (IL GIORNO)
Ora ne sono rimasti 2400, pagati 1700 euro al mese «senza malattie, senza ferie e senza tredicesima». Sedotti e abbandonati: il reddito di cittadinanza sarà rifinanziato (pur con tutte le modifiche del caso), i contratti dei navigator no. (La Stampa)
Prorogata anche la cessione del credito accompagnata da un decreto ad hoc per i controlli preventivi anti-frodi. C'è anche una profonda riscrittura del Reddito di cittadinanza, che dà l’addio ai navigator e fissa nuovi paletti stringenti per spingere i beneficiari alla ricerca del lavoro, nella nuova versione «extralarge» della manovra, che dovrebbe arrivare entro la settimana in Parlamento. (La Sicilia)
In linea con la stretta complessiva sul Reddito di cittadinanza e con l’apertura al ruolo delle Agenzie private per il lavoro, come strutture capaci di fare da ponte tra domanda e offerta. Reddito di cittadinanza: i nuovi criteri. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Al momento pare che la figura del navigator non verrà salvata, ma l’associazione è fiduciosa e crede che saranno apportate delle modifiche L’associazione dei navigator si domanda se davvero il Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, si voglia prendere la responsabilità di lasciare a casa 2.500 operatori laureati e con esperienza. (Money.it)
Dopo la proroga del contratto di questi lavoratori, contenuta nel dl Sostegni, potrebbe non arrivarne un’altra. Una cifra enorme che avrebbe potuto finanziare altre misure per le famiglie e i lavoratori, o creare più posti di lavoro (Virgilio Notizie)