Omicidio Vassallo, Cerruti (NM): "Il Cilento si riprenda la sua dignità"
Omicidio Vassallo, Cerruti (NM): "Il Cilento si riprenda la sua dignità" Appello del coordinatore provinciale: "I sindaci cilentani hanno bisogno di aiuto" “Il Cilento si riprenda la sua dignità e non continui ad essere terra di conquiste. La svolta sull'omicidio Vassallo rappresenta un vero spartiacque circa la nuova presa di coscienza di un territorio molto martoriato dai loschi traffici della malavita organizzata che ha letteralmente invaso la parte sud della Provincia”. (Ottopagine)
La notizia riportata su altre testate
Era un pescatore davvero, Angelo Vassallo. Che, disgustato dal degrado della sua Pollica, nel Cilento, decise improvvisamente di candidarsi come sindaco. Sulla carta le possibilità che venisse eletto erano praticamente nulle, visto che il paese era in mano a una combriccola di affaristi; alla fine, però, ce la fece e indossò la fascia tricolore per 12 anni: finché non fu ucciso in un agguato, il 5 settembre 2010. (Avvenire)
Che giorno fa – venerdì 8 novembre 2024 San Goffredo (Salernonotizie.it)
A 14 anni dall’omicidio di Angelo Vassallo, il “sindaco pescatore” di Pollica, i Carabinieri del ROS hanno eseguito quattro arresti. In manette sono finiti il colonnello Fabio Cagnazzo e l’ex brigadiere Lazzaro Cioffi, insieme all’imprenditore Giuseppe Cipriano e al falso collaboratore di giustizia Romolo Ridosso, legato alla Camorra. (L'INDIPENDENTE)
Clamorosa svolta nel delitto del «sindaco pescatore» Angelo Vassallo, vittima di un misterioso agguato di matrice camorristica nel Cilento. (il Giornale)
Svolta nelle indagini sull'omicidio di Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica ucciso nel 2010. Arrestate quattro persone, tra cui due carabinieri: l'ufficiale Fabio Cagnazzo, il figlio del boss e collaboratore di giustizia Ridosso, l'imprenditore Cipriano e l'ex brigadiere Cioffi. (leggo.it)
Claudio è Claudio Vassallo, fratello di Angelo, e nel locale lavorava anche la moglie del sindaco: un posto perfetto, secondo il gip, per crearsi un alibi. (Corriere della Sera)