Ue, il sabotaggio della sicurezza energetica
Atto Primo: distruzione del “Nord Stream”, arteria che portava l’economico gas russo direttamente in Germania bypassando l’Ucraina, rendendo quest’ultima determinante per le scorte energetiche europee. Atto Secondo: mancato rinnovo dal primo gennaio da parte di Kiev degli accordi con Gazprom, chiudendo di fatto tutti i rubinetti che portavano ancora gas russo in Europa. Risultato Finale: viene meno la diversificazione nell’approvvigionamento energetico del Vecchio Continente, che si vede costretto a importare sempre più il costoso gas liquefatto americano, rendendo contento Trump, ma un po’ meno contenti le famiglie e le imprese europee, e tra queste ovviamente anche quelle italiane, che si vedranno il costo delle bollette impennare nuovamente. (Nicola Porro)
Se ne è parlato anche su altri media
Con aumenti in bolletta intorno al 3 percento. E la notizia è che per il 2025 Goldman Sachs prevede un boom ulteriore del prezzo, a 84 euro e oltre. (il manifesto)
Quello che sarebbe un rialzo fisiologico vista la stagione è diventato un prezzo esagerato perché si è partiti dai livelli ancora alti del mese di novembre. Non c'è una vera ragione fisica che spinga il prezzo del gas verso questi livelli: la chiusura del gasdotto ucraino era nota da tempo. (Start Magazine)
È quanto ha detto il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, a Rainews24, parlando dell' aumento del prezzo del gas dopo l'interruzione delle forniture provenienti dalla Russia. (LA STAMPA Finanza)
MILANO – Le basse temperature in tutta Europa stanno svuotando i “serbatoi” europei del gas ad un ritmo ben più veloce del passato. È quanto mette in evidenza Bloomberg citando i dati della piattaforma Gie Agsi-Aggregated Gas Storage dove è presente l’aggiornamento quotidiano sul livello di riempimento degli stoccaggi in Europa. (la Repubblica)
Lo ha detto il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, a RaiNews24 aggiungendo che "non dobbiamo cadere in quella che è la spirale che ha portato l'Europa due anni fa a quei valori che erano inimmaginabili prima, ma ancora oggi impensabili: allora si è arrivati a 350 euro". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
In quella fase, l'aumento del disaccoppiamento dalla Russia, la tenuta degli stoccaggi e l'assist di un clima mite favorirono la fine del periodo (Inside Over)