“Firme false e corsi fantasma”, due insegnanti agrigentine indagate per truffa

L’inchiesta sulla scuola “Giovanni Falcone” dello Zen di Palermo e sulla preside antimafia Daniela Lo Verde, arrestata lo scorso aprile con le accuse di corruzione e peculato, si allarga. Ci sono anche due insegnanti agrigentine, in servizio all’istituto della periferia palermitana, tra i quindici indagati dell’operazione “La Coscienza di Zeno”. Si tratta di Calogera Ognibene, 64 anni, di Menfi, e Alida Ippolito, 48 anni, di Sambuca di Sicilia (Grandangolo Agrigento)

Su altri media

" PALERMO, 04 OTT " Si allarga l'inchiesta che, ad aprile del 2023, portò all'arresto per corruzione e peculato della preside palermitana Daniela Lo Verde, nota per le sue battaglie... (Virgilio)

È stata un’ex insegnante della scuola Falcone dello Zen di Palermo a denunciare che i numerosi progetti finanziati dall’Unione Europea su richiesta dell’istituto non venissero attuati in maniera diligente e completa. (Giornale di Sicilia)

Esperti e tutor che non hanno mai preso parte ai progetti europei, corsi disertati in massa dagli studenti, fogli presenza falsi e fondi Ue finiti nelle tasche di docenti, preside e vice preside. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Scandalo nella scuola dello Zen, scattano i sequestri per 11 indagati

Oggi, i magistrat… (La Repubblica)

Ma anche quando gli alunni hanno disertato le lezioni, gli insegnati – per non perdere i fondi europei per l’istruzione – avrebbero falsificato i registri di firma attestando la loro presenza. “Credo nel rispetto” era uno dei tanti corsi destinati agli studenti dell’istituto intitolato al giudice Giovanni Falcone, nel quartiere Zen di Palermo (Il Fatto Quotidiano)

PALERMO – Si allarga l’inchiesta che, ad aprile del 2023, portò all’arresto per corruzione e peculato della preside palermitana Daniela Lo Verde, nota per le sue battaglie antimafia, e del suo vice Daniele Agosta. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)