Francesco: «Porre fine alla guerra e dialogare con tutti»

È la consegna, nel tradizionale incontro di inizio anno con il corpo diplomatico. Appello per l’eliminazione della pena di morte e il condono del debito dei Paesi poveri «Iniziamo questo anno mentre il mondo si trova lacerato da numerosi conflitti, piccoli e grandi, più o meno noti, e anche dalla ripresa di esecrabili atti di terrore, come quelli recentemente avvenuti a Magdeburgo in Germania e a New Orleans negli Stati Uniti». (Romasette.it)

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Tiziana Campisi – Città del Vaticano Read Also “La diplomazia deve avere il coraggio di essere creativa per rafforzare l’unità nella diversità”: suonano come un impegno a nome di tutti gli ambasciatori accreditati presso la Santa Sede le parole del decano del corpo diplomatico e ambasciatore di Cipro, George Poulides, nel saluto rivolto al Papa durante l’udienza per gli auguri d’inizio anno. (Vatican News - Italiano)

Andare in vacanza per dormire: questo uno dei trend sul turismo più popolari degli ultimi due anni. Sempre più persone per vivere nel mondo attuale hanno bisogno di staccare e prendersi dei giorni per riposare e resettare la propria routine del sonno. (Roba da Donne)

Papa Francesco, nel discorso di inizio anno al corpo diplomatico letto da monsignor Ciampanelli, si è detto particolarmente preoccupato dal "tentativo di strumentalizzare i documenti multilaterali - cambiando il significato dei termini o reinterpretando unilateralmente il contenuto dei trattati sui diritti umani - per portare avanti ideologie che dividono, che calpestano i valori e la fede dei popoli". (Liberoquotidiano.it)

Papa Francesco, diplomazia della speranza vs. “la sempre più concreta minaccia di una guerra mondiale”

Vaticano. Oggi, l’udienza di Papa Francesco al Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede. Servizio di Rita Salerno Papa: la guerra mondiale, minaccia concreta. Dialogare anche con chi è scomodo (TV2000)

Città del Vaticano, 9 gen. – “Purtroppo, iniziamo questo anno mentre il mondo si trova lacerato da numerosi conflitti, piccoli e grandi, più o meno noti e anche dalla ripresa di esecrabili atti di terrore, come quelli recentemente avvenuti a Magdeburgo in Germania e a New Orleans negli Stati Uniti (Agenzia askanews)

La diplomazia della speranza, che non può essere altro che diplomazia della verità, ma anche diplomazia del perdono, è per Papa Francesco la risposta ad un mondo sempre più polarizzato, che vive la “sempre più concreta minaccia di una guerra mondiale”, e in cui c’è bisogno di un linguaggio comune e basato sulla buona fede, e non di documenti internazionali che praticano una “colonizzazione ideologica” cambiando terminologia e valorizzando nuovi diritti, tra cui l’inaccettabile diritto all’aborto. (ACI Stampa)