L’errore di Giacomo Bozzoli, ha acceso l’aria condizionata: così i carabinieri lo hanno trovato

Ha acceso l’aria condizionata. Questo l’errore che ha tradito Giacomo Bozzoli, il latitante sparito dopo la condanna definitiva all’ergastolo per l’omicidio dello zio Mario e la distruzione del cadavere, che fu gettato nel forno della fonderia di famiglia. Il motore esterno dell'aria condizionata della sua villa sul lago di Garda giovedì scorso era in funzione, segno che all’interno c’era qualcuno. (L'Unione Sarda.it)

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Per il quadro complessivo degli indizi raccolti nelle indagini, gli inquirenti non avevano mai voluto sentire la donna austriaca che lavorava per un’azienda di metalli ed era in contatto con l’imprenditore (Open)

Giacomo Bozzoli ha annunciato di aver scritto un memoriale in cui spiega di avere un testimone austriaco che lo scagionerebbe: in settimana verrà interrogato in merito alla sua latitanza e potrà rivedere la famiglia. (Fanpage.it)

Bozzoli è stato ritrovato nel cassettone del letto matrimoniale della sua casa a Soiano del lago nel bresciano. Giacomo Bozzoli non sarà interrogato questa settimana dalla Procura di Brescia che vuole fare luce sulla latitanza di 11 giorni del 39enne bresciano condannato all'ergastolo in via definitiva per l'omicidio dello zio Mario, gettato nel forno della fonderia l'8 ottobre 2015. (Il Messaggero Veneto)

“Troppo stress”: salta l’interrogatorio di Giacomo Bozzoli

Il 39enne è stato arrestato la scorsa settimana dopo una latitanza di 11 giorni. I carabinieri lo hanno trovato nascosto nel cassone di un letto nella sua abitazione a Soiano del Lago, con sé aveva un borsello con 50mila euro in contanti. (QuiBrescia.it)

Giacomo Bozzoli (Italia Oggi)

In attesa di incontrare il figlio e la compagna ha visto i suoi legali. Giacomo Bozzoli nel carcere milanese di Bollate ha parlato per quasi due ore e mezza con i suoi difensori, gli avvocati Luigi e Giovanni Frattini, padre e figlio che lo assistono fin da quando a dicembre 2015 il suo nome venne iscritto nel registro degli indagati con l'accusa di aver ucciso lo zio Mario. (leggo.it)