Malore al ristorante: morto a 28 anni Sammy Basso. Fece conoscere all'Italia la progeria

Sammy Basso, il giovane affetto da progeria che si è impegnato per anni per portare all'attenzione delle grandi masse la sua malattia, è morto a 28 anni. Pare abbia avuto un malore mentre si trovava in un ristorante, al ritorno da un viaggio in Cina. La progeria di Hutchinson-Gilford è una malattia genetica rara che causa un invecchiamento precoce. Gli era stata diagnosticata quando aveva solo due anni. (il Giornale)

Ne parlano anche altre fonti

VICENZA. "Si può non essere perfetti, non serve essere perfetti per fare qualcosa. L'importante è fare, e non è mai troppo tardi per fare qualcosa". E' una delle frasi pronunciate da Sammy Basso durante una delle sue ultime interviste, ai microfoni di Rai3 Veneto, in occasione di un incontro pubblico con i giovani dei licei di Mestre. (l'Adige)

Sammy Basso si è spento nella tarda serata di ieri, sabato 5 ottobre, all’età di 28 anni. Morto Sammy Basso, l’annuncio (Virgilio Notizie)

La progeria fu descritta per la prima volta a livello medico da Jonathan Hutchinson nel 1886 e in seguito da Hastings Gilford nel 1897, medici dai quali prese il nome. La notizia della morte di Sammy Basso ha riacceso i riflettori sulla progeria, una malattia rarissima il cui nome scientifico è sindrome di Hutchinson-Gilford. (Today.it)

Cos'è la progeria, la rarissima malattia che ha colpito Sammy Basso morto a 28 anni

Grazie alla sua visibilità, il giovane vicentino ha fatto conoscere la sua malattia, che causa l'invecchiamento precoce del corpo. Di: Redazione Sardegna Live (Sardegna Live)

Sammy Basso è morto all’età di 28 anni. Da tempo era diventato famoso e apprezzato in tutta Italia grazie al proprio attivismo e alla presenza sui social, dove raccontava la convivenza con la progeria, malattia genetica rara che causa l’invecchiamento precoce. (StartupItalia)

Donald Trump è tornato a Butler, in Pennsylvania, dove il 13 luglio scorso Thomas Crooks tentò di ucciderlo sparandogli dal tetto di una struttura poco distante dal palco presidenziale e ferendolo a un orecchio. (Open)