"160 obiettivi in Giappone e Corea del Sud". Il piano di Putin per la guerra in Asia
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La paura di un conflitto non spaventa solo l’Europa e anche nell’Estremo Oriente la possibilità di una guerra è un’ipotesi che non viene più ignorata. Nel continente asiatico Russia, Cina e Corea del Nord sono tra i Paesi impegnati a riscrivere l’equilibrio fra potenze sfruttando le difficoltà della superpotenza americana alla vigilia dell’insediamento di Donald Trump. Sino ad ora si pensava che nella regione fossero più preoccupanti le mire di Pechino su Taiwan e le provocazioni di Pyongyang nella penisola coreana ma il Financial Times rivela invece adesso come potrebbe essere Mosca l’”agente del caos” più pericoloso. (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Non solo Ucraina: secondo quanto riferito dal Financial Times, in passato la Russia ha pianificato un possibile attacco a Giappone e Corea del Sud in caso di conflitto su scala globale. Ad essere interessati sarebbero sia obiettivi militari che civili, incluse le centrali elettriche e nucleari. (Sky Tg24 )
Documenti riservatissimi con una lista di 160 potenziali obiettivi da colpire in caso di una guerra con Giappone e Corea del Sud. (Corriere della Sera)
Il 2024 verrà ricordato, tra le altre cose, come l’anno in cui i fili che collegano il teatro di guerra ucraino all’Oriente sono diventati visibili, da invisibili che erano. (L'HuffPost)