Meta AI, perché la notifica sui dati è cambio di paradigma privacy

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Agenda Digitale ECONOMIA

L’entrata in scena di Meta AI nell’ecosistema europeo non è soltanto un fatto tecnico, né una semplice svolta industriale nella corsa all’intelligenza artificiale generativa, ma è, innanzitutto, un evento giuridico e sistemico. La conferma nella comunicazione di Meta ai cittadini europei sull’addestramento dell’IA con i nostri dati. Meta AI con i nostri dati personali: la notifica Per la prima volta, un colosso tecnologico introduce nel contesto dell’Unione Europea un assistente virtuale conversazionale, integrato nelle principali app di messaggistica e socialità digitale – WhatsApp, Instagram e Facebook – fondato su modelli linguistici addestrati anche mediante dati personali generati direttamente dagli utenti (con l’eccezione di Whatsapp) e lo fa attraverso un meccanismo di opposizione postuma (opt-out), e non di consenso preventivo (opt-in). (Agenda Digitale)

Su altri giornali

Esistono dei meme che girano sui social e che prendono in giro Meta per gli errori che fa la sua intelligenza artificiale, che è già incorporata in WhatsApp. (Domani)

La mossa dell’azienda di Mark Zuckerberg ha immediatamente provocato un vero tsunami di reazioni (prevedibilmente) negative e la maggiore preoccupazione degli utilizzatori dei social network targati Meta, al momento, è quella di sapere come impedire l’utilizzo dei loro contenuti per foraggiare l’algoritmo. (Wired)

Facebook e Instagram useranno i dati degli utenti europei per addestrare chatbot e modelli linguistici. Ma puoi rifiutarti: ecco come fare. Dal 2025 i dati degli utenti europei diventano materia prima per l’intelligenza artificiale di Meta (Key4biz)

Meta utilizzerà i dati degli iscritti a Facebook e Instagram per addestrare il suo modello di intelligenza artificiale. Una mossa prevedibile ma che ha fatto parecchio rumore, perché sui social sono fioccati subito commenti di utenti poco inclini a concedere le proprie informazioni per sviluppare il chatbot di Meta. (Esquire)

Come disattivare, bloccare o eliminare Meta AI dai nostri profili social o dalla chat di whatsapp? Tutto quello che devi sapere L’IA è inesorabilmente inarrestabile. Malgrado le tutele legali, politiche e governative messe in atto negli ultimi anni, la tutela dei dati personali è una lotta continua e con l’IA la battaglia è pari a quella di don Chisciotte contro i mulini a vento. (ZetaTiElle)

Lo farà senza chiederci il permesso. Meta sta per iniziare una gigantesca raccolta dati, per addestrare la sua Intelligenza Artificiale: lo fa raccogliendo informazioni dai nostri contenuti pubblici, come foto e commenti sui social. (Mediaset Infinity)