Finta badante in cella. Anziani storditi dai farmaci. Quattro morti sospette
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VICENZA Sembra un film dell’orrore dai contorni sempre più cupi la vicenda della falsa badante veneta, che vede una donna di 46 anni finita in carcere con l’accusa di aver provocato la morte degli anziani di cui avrebbe dovuto prendersi cura e di una serie di altri reati. Ci sono infatti altre tre morti sospette, oltre all’omicidio dell’81enne Imelda Stevan, per il quale è finita in carcere, sul conto di Paola Pettinà. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
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Una donna di 46 anni è stata arrestata ieri con l'accusa di aver ucciso un'anziana e aver tentato di ucciderne altri quattro: somministrava loro dosi massicce di benzodiazepine e altri antidepressivi Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)
(Adnkronos) – Ipotesi omicidio volontario per la morte di Fabiola Capresi. È quanto scrive oggi ‘Il Tirreno’. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
VICENZA. Dalle indagini è emerso che la donna somministrava alle persone che assisteva dosi massicce di psicofarmaci, riducendo gli anziani in stato di semiincoscienza e, nel caso della 81enne, portandola alla morte. (YouTG.net)