Romano piange Mauro. Lavorava e viveva nell’Isola da cinque anni

24/02/2025 INTERNO

Ha lasciato nel dolore la mamma Maria, il fratello Manuel con Barbara e la compagna Melania, dopo il tragico incidete avvenuto in montagna domenica. «Era una persona d’oro» Mauro Benicchio Da maggio 2018 lavorava alla «Rinaldi Gomme 2012» di Suisio come responsabile di magazzino. Insieme Attilio Pesenti, Cristian Locatelli e Paolo Rinaldi lo ricordano commossi: «Purtroppo abbiamo perso un grande lavoratore e una brava persona. (L'Eco di Bergamo)

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Ha messo un piede su una lastra di ghiaccio. I suoi ramponi non hanno fatto presa. E’ precipitato per un centinaio di metri lungo un canalone del Pizzo Camino, montagna delle Prealpi che divide la val di Scalve dalla Val Camonica, la provincia di Bergamo da quella di Brescia, Schilpario da Borno. (La Repubblica)

Tragedia in montagna nella mattinata di ieri, domenica 23 febbraio 2025. Mauro Benicchio, 50 anni, residente a Sotto il Monte, nell'Isola Bergamasca, ha perso la vita in val Camonica. Stando alla ricostruzione dei fatti, Benicchio, che nell'Isola Bergamasca era conosciutissimo, è morto precipitando da oltre cinquanta metri mentre stava risalendo il pizzo Camino a Borno, in provincia di Brescia, sulle montagna della Val Camonica. (Prima Merate)

Tragico incidente in Val Camonica Tragedia sul Pizzo Camino, uno dei passi montani più frequentati del comprensorio del Borno Monte, in provincia di Brescia. Un escursionista di 50 anni, Mauro Benicchio, è scivolato precipitando da un’altezza di oltre 50 metri. (Virgilio Notizie)

La vittima è un uomo bergamasco di 50 anni, Mauro Benicchio, residente a Sotto il Monte Giovanni XXIII. Benicchio è caduto dalla cresta del Pizzo Camino, vetta raggiungibile sia dalla Valle Camonica, partendo da Borno, sia dalla Valle di Scalve, nella bergamasca, salendo da Schilpario. (IL GIORNO)

Ieri, domenica 23 febbraio 2025 alle 11.30 circa è avvenuto un incidente mortale al Pizzo Camino, a oltre 2.400 metri d’altezza. A perdere la vita è stato Mauro Benicchio 50enne originario di Romano, ma residente a Sotto il Monte. (Prima Treviglio)

Stando a quanto ricostruito fino a questo momento, il cinquantenne stava facendo scialpinismo insieme ad altri tre amici quando, intorno alle 11.30 e a quasi 2.500 metri d'altezza, è scivolato su un lastrone di ghiaccio ed è precipitato in un canalone: avrebbe fatto un volo di circa cento metri. (Fanpage.it)