«Oltre al terremoto, le bombe. In Myanmar ci serve la pace»
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La testimonianza di un giovane cristiano sfollato dalla guerra, come tutti «angosciato» dalla devastazione prodotta dal sisma. «Che cosa deve capitare ancora? Sono distrutto. Vivere è un’agonia» Sono 2.886 le vittime accertate del violento terremoto di magnitudo 7.7 della Scala Richter che ha colpito il Myanmar venerdì 28 marzo. A queste vanno aggiunti 4.639 feriti e circa 400 dispersi. Ma il bilancio potrebbe essere molto più catastrofico, soprattutto perché il regime, invece di impegnarsi a soccorrere la gente, continua a bombardare le zone controllate dai ribelli dopo quattro anni di guerra civile (Tempi)
Se ne è parlato anche su altre testate
– È di almeno 3.145 morti e 4.589 feriti il bilancio provvisorio del sisma che ha colpito la settimana scorsa il Myanmar: è quanto riporta l’agenzia di Stato cinese Xinhua, citando le autorità locali.Altre 221 persone risultano al momento disperse, mentre i soccorritori continuano a scavare tra le macerie. (Askanews)
Per il lunch match in programma domenica alle 12.30 al Vanni Sanna saranno assenti gli squalificati Giorico, Mercadante e Idda. In dubbio Carboni (SARdies.it)
(Adnkronos) – Un forte terremoto di magnitudo 6,9 è stato registrato oggi, venerdì 4 aprile, al largo della costa dell’isola di Nuova Britannia della Papua Nuova Guinea, ha dichiarato il Servizio geologico degli Stati Uniti. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Il co-fondatore di Binance, Changpeng "CZ" Zhao, ha donato oltre mezzo milione di dollari in criptovalute per aiutare i soccorsi in seguito al terremoto in Thailandia e Myanmar: un'ulteriore testimonianza dell'utilità crescente di blockchain e criptovalute nelle attività di beneficenza. (Cointelegraph: Notizie su Blockchain, Bitcoin & Ethereum)
Dopo 125 ore di intenso lavoro, il team di soccorso cinese è riuscito a salvare la nona persona intrappolata nelle macerie di un edificio crollato in seguito al devastante terremoto in Myanmar. (Leggo.it)
La Thailandia infatti non aderisce al Tribunale penale internazionale la cui procura ha presentato una richiesta di mandato di cattura contro il generale birmano per crimini contro la minoranza musulmana dei Rohingya, per altro non ancora esecutivo. (Il Manifesto)