Roma, pro Pal in piazza coi martelli. Bottiglie, bastoni e bombe carta: feriti 24 agenti e una ragazza

Le immagini viste a Roma non sono degne di un Paese civile. Quando la manifestazione è stata dichiarata chiusa dagli organizzatori, le frange facinorose che si trovavano in piazza hanno deciso in autonomia di cercare lo scontro con la polizia, armati anche di martelli. Ne è nata una violenta scena di guerriglia urbana, con intenso lancio di oggetti contro le forze dell'ordine. Sono stati divelti pali della segnaletica stradale da usare come arieti, lanciati sampietrini contro gli agenti e spruzzato spray urticanti. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altre testate

ROMA (ITALPRESS) - Guerriglia urbana in piazzale Ostiense alla manifestazione non autorizzata pro Palestina. Dopo oltre tre ore di calma totale, alcuni manifestanti incappucciati si sono avvicinati alle forze dell’ordine che ne avevano impedito il corteo per tutto il pomeriggio, ne è nata una colluttazione che ha portato al lancio di sassi e bottiglie, fumogeni e petardi. (Il Sole 24 ORE)

Non ci arrendiamo. Il movimento pacifista sta progettando una giornata nazionale che si terrà il 26 ottobre per un più complessivo passo del movimento nonviolento Pro Palestina (left)

«Il divieto di manifestare non è mai una buona notizia. Ha una posizione articolata sulla questione dei cortei palestinesi, trova a dir poco di cattivo gusto scegliere una data vicina al 7 ottobre … (La Stampa)

Scontri a Roma al corteo pro Palestina, i manifestanti provano ad avanzare: tensioni con le forze dell'ordine

Manifestazione pro Palestina oggi a Roma: il corteo parte alle 14 da piazzale Ostiense, a Piramide, e non è autorizzato dalla questura capitolina. I promotori del corteo avevano fatto ricorso al Tar contro il divieto ma il ricorso è stato respinto. (ilmessaggero.it)

Fotogramma (Il Faro online)

Scontri a Roma durante il corteo non autorizzato pro Palestina . Durante gli scontri sono state lanciati bombe carta e oggetti contro gli agenti e sono stati azionati anche gli idranti. (Il Fatto Quotidiano)