Scontri alla manifestazione pro Palestina a Roma

- La manifestazione pro Palestina, svoltasi il 5 ottobre a Roma, ha visto momenti di tensione e scontri tra manifestanti e forze dell'ordine. Convocata da Udap, Giovani Palestinesi e Associazione dei Palestinesi in Italia, la manifestazione, inizialmente pacifica, è degenerata quando un gruppo di poche decine di persone ha tentato di forzare il blocco della polizia tra Piramide e viale Ostiense. La carica di alleggerimento delle forze dell'ordine, durata pochi minuti, ha visto l'intervento di un altro gruppo di manifestanti che, dalle retrovie, ha lanciato sassi e petardi, provocando una risposta più veemente da parte della polizia, con l'uso di lacrimogeni e idranti.

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha espresso piena solidarietà alle forze dell'ordine, condannando le violenze e definendo intollerabile che decine di agenti siano stati feriti durante una manifestazione di piazza. Ha ringraziato il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, il capo della Polizia e tutti gli uomini e le donne che ogni giorno lavorano per garantire la sicurezza del paese.

La manifestazione, che aveva come obiettivo principale quello di sensibilizzare l'opinione pubblica sulla situazione in Palestina, è stata segnata da episodi di violenza che hanno distolto l'attenzione dal messaggio pacifista iniziale. Gli organizzatori, che avevano sciolto la manifestazione poco prima degli scontri, hanno espresso rammarico per gli eventi accaduti, sottolineando la necessità di mantenere la calma e il rispetto reciproco durante tali eventi.

Le forze dell'ordine, intervenute per contenere la situazione, hanno utilizzato idranti e lacrimogeni per disperdere i manifestanti più violenti, riuscendo infine a riportare la calma nella zona.

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