IL VIDEO. Corteo pro Palestina a Roma: "Qui per dire stop a genocidio"

IL VIDEO. Corteo pro Palestina a Roma: Qui per dire stop a genocidio
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il Dolomiti INTERNO

Roma, 5 ott. "Siamo qua per piangere i nostri morti e abbiamo diritto di farlo, sono 76 anni che il nostro popolo ha subito massacri, pulizia etnica, deportazioni". Così uno degli organizzatori, Shukri, della manifestazione pro Palestina a Roma."Cerchiamo di essere insieme agli italiani, alla gente di buona volontà per dire stop al genocidio, il governo italiano non deve sostenerlo dal punto di vista economico". (il Dolomiti)

Ne parlano anche altre fonti

Dopo un inizio pacifico, momenti di tensione durante il corteo pro-Palestina a Roma. Ci sono stati lanci di bombe carta e sassi, qualche manifestante ha divelto dei segnali stradali, la polizia ha risposto prima con idranti e fumogeni e poi con cariche di alleggerimento, come si vede nelle immagini. (L'Unione Sarda.it)

Manifestazione pro Palestina oggi a Roma: il corteo parte alle 14 da piazzale Ostiense, a Piramide, e non è autorizzato dalla questura capitolina. La protesta di piazza è stata vietata per motivi di ordine pubblico anche perchè organizzata a ridosso del 7 ottobre, primo anniversario dell'attacco di Hamas in Israele definito dagli organizzatori come «una rivoluzione, non una ricorrenza». (ilmessaggero.it)

Gli agenti avanzano con gli scudi mentre sono ancora in azione gli idranti (ilmattino.it)

Scontri al corteo (vietato) per la Palestina: sassi e bottiglie contro la polizia, almeno 3 manifestanti feriti

Nonostante la pioggia, già dalle ore 13 migliaia di persone, tra cui moltissimi studenti, si sono ritrovati nel piazzale delle Piramide cestia. E, nonostante l’ingente schieramento di polizia, hanno deciso di muovere in corteo dietro allo striscione “Palestina e Libano uniti: fermiamo il genocidio con la resistenza”. (L'INDIPENDENTE)

Sulla manifestazione pro Palestina che si è svolta il 5 ottobre sarà necessario fare un ragionamento più approfondito nei prossimi giorni, ma a caldo alcuni punti sono, ad avviso di chi scrive, fondamentali, da chiarire subito. (left)

Chiediamo la fine dei bombardamenti. "Nonostante il divieto siamo scesi in piazza perché abbiamo una responsabilità storica. (Today.it)