Roma, la devastazione dopo gli scontri tra manifestanti pro Palestina e forze dell'ordine
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Pali divelti, sampietrini abbandonati sulle strade dopo essere stati rimossi e usati come pietre, tavolini e sedie rovesciati, cocci di bottiglie per terra. Nelle immagini, le vie di Roma devastate dopo i violenti scontri scoppiati durante la manifestazione pro Palestina tra gli attivisti e le forze dell'ordine. (Repubblica Roma)
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Scontri e devastazione a Roma, i "pacifisti" pro-Hezbollah hanno portato in piazza l'odio contro Israele. Un corteo non autorizzato, e blindatissimo, finito nel peggiore dei modi, e non solo per l'esaltazione da parte degli estremisti della strage del 7 ottobre: 30 agenti feriti, oltre a fotografi e giornalisti, diversi feriti anche tra i manifestanti, arresti. (Liberoquotidiano.it)
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a manifestazione conclusa, ha telefonato al Capo della Polizia, Vittorio Pisani. Sono 34 gli agenti di polizia rimasti feriti negli scontri di ieri alla manifestazione pro-Palestina a Roma tra Luigi Cardarello, vice capo della Digos della questura di Roma, che ha riportato la frattura del bacino. (Repubblica Roma)
Prima la calma apparente poi gli scontri innescati da gruppi di infiltrati, antagonisti prevalentemente del Nord Italia, arrivati da Padova, Torino e spalleggiati anche da ultrà dei centri sociali napoletani e da anarchici vicini agli ambienti universitari romani. (ilmessaggero.it)
Esprimo la piena solidarietà, mia e del Governo, alle Forze dell'ordine, insultate e aggredite da sedicenti "manifestanti" che usano ogni pretesto per sfogare la loro assurda violenza. È intollerabile che decine di agenti vengano feriti durante una manifestazione di piazza. (Governo)
Non ci arrendiamo. Il movimento pacifista sta progettando una giornata nazionale che si terrà il 26 ottobre per un più complessivo passo del movimento nonviolento Pro Palestina (left)
Gruppi politici radicali, associazioni estremiste, centri sociali, collettivi, partiti extraparlamentari, è questa la galassia scesa ieri in piazza a Roma nonostante il divieto della Questura per manifestare a favore della Palestina (il Giornale)