Scontri, fumogeni e cariche al corteo pro-Palestina a Roma
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Dopo un inizio pacifico, momenti di tensione durante il corteo pro-Palestina a Roma. Ci sono stati lanci di bombe carta e sassi, qualche manifestante ha divelto dei segnali stradali, la polizia ha risposto prima con idranti e fumogeni e poi con cariche di alleggerimento, come si vede nelle immagini. Una ragazza è stata ferita alla testa non gravemente. (Unioneonline) (L'Unione Sarda.it)
Su altri giornali
Al momento la posizione dei fermati, bloccati dagli agenti durante i disordini a piazzale Ostiense, è al vaglio degli investigatori. Alcune persone sono state fermate dopo gli scontri che si sono verificati al corteo pro Pal a Roma (La Gazzetta del Mezzogiorno)
(La Comunità) Emilio Jona dopo il 7 ottobre, intervento su Ha Keillah (La Stampa)
Sulla manifestazione pro Palestina che si è svolta il 5 ottobre sarà necessario fare un ragionamento più approfondito nei prossimi giorni, ma a caldo alcuni punti sono, ad avviso di chi scrive, fondamentali, da chiarire subito. (left)
Controlli serrati nei pressi dell’area per evitare l’arrivo di infiltrati violenti da altre città "La Palestina rappresenta gli esclusi nel mondo. (Sky Tg24 )
Disordini nella Capitale (LaC news24)
I manifestanti hanno mostrato lo striscione “Palestina e Libano uniti: fermiamo il genocidio con la resistenza”. Ci sono 10 persone ferite, tra cui una ragazza colpita “violentemente” alla testa. (Il Giornale d'Italia)