Scontri alla manifestazione pro-Palestina a Roma, solidarietà di Mattarella agli agenti feriti

Scontri alla manifestazione pro-Palestina a Roma, solidarietà di Mattarella agli agenti feriti
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Repubblica Roma INTERNO

Una chiamata per ringraziare le forze dell’ordine ed esprimere solidarietà agli agenti feriti nel corso del corteo non autorizzato di sabato pomeriggio a Roma. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a manifestazione conclusa, ha telefonato al Capo della Polizia, Vittorio Pisani. Sono 34 gli agenti di polizia rimasti feriti negli scontri di ieri alla manifestazione pro-Palestina a Roma tra Luigi Cardarello, vice capo della Digos della questura di Roma, che ha riportato la frattura del bacino. (Repubblica Roma)

La notizia riportata su altri media

E le sole bandiere in vista sono quelle delle guide che trascinano nugoli di turisti avanti e indietro tra il monumento di Garibaldi a cavallo e la fontana del Castello, circondata da gente che si fotografa con la torre del Filarete; l’unico serio pericolo è rappresentato dai monopattinisti che sfrecciano silenziosi tra la folla. (IL GIORNO)

Ringrazio le Forze dell'ordine e la questura di Roma per l'efficace ed equilibrata gestione di una situazione difficile, a difesa della sicurezza dei cittadini". Tutta la mia vicinanza e gratitudine ai 34 operatori delle Forze di Polizia aggrediti e feriti nell'occasione. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Sono quasi le cinque e mezza del pomeriggio quando un gruppo di ragazzi si impadronisce della testa del corteo e fa quello che aveva intenzione di fare fin da quando è arrivato tre ore prima a piazzale Ostiense: sfondare il cordone di sicurezza delle forze dell’ordine e andare allo scontro, per portare i circa sette mila studenti, sindacalisti e attivisti pro Palestina a uscire dalla piazza dove … (La Stampa)

Scontri al corteo Pro Palestina, Travaglio sul Nove: “Tutti sono liberi di manifestare, non è una concessione del potere ai cittadini”

“La guerriglia scatenata ieri a Roma alla manifestazione per la Palestina dimostra che era ben motivata la scelta di non autorizzare il corteo, perché come previsto era composto anche da frange violente che avevano il preciso scopo di scatenare violenze di piazza e non di manifestare civilmente. (La Voce del Patriota)

Roma, 5 ott. Così uno degli organizzatori, Shukri, della manifestazione pro Palestina a Roma."Cerchiamo di essere insieme agli italiani, alla gente di buona volontà per dire stop al genocidio, il governo italiano non deve sostenerlo dal punto di vista economico". (il Dolomiti)

“Le manifestazioni devono essere fatte tutte, non sono una concessione del potere, ma l’applicazione della Costituzione”. (Il Fatto Quotidiano)