Guerriglia al sit-in per la Palestina, 30 feriti tra le forze dell'ordine. Meloni: "Intollerabile"

Guerriglia al sit-in per la Palestina, 30 feriti tra le forze dell'ordine. Meloni: Intollerabile
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Today.it INTERNO

Gli scontri erano stati ampiamente previsti e sono puntualmente arrivati. La guerriglia urbana scatenata ieri a Roma dai manifestanti pro Palestina ha causato trenta feriti tra le forze dell'ordine (26 poliziotti e 4 finanzieri) mentre sono stati 40 i fogli di via. Si tratta di persone provenienti da diverse città: Varese, Livorno, Campobasso, Brindisi, Napoli, Salerno, Torino, Firenze, Milano, Perugia, Modena, Catania e Bari (Today.it)

La notizia riportata su altre testate

Dopo la carica degli agenti molti manifestanti si sono dispersi ma una ragazza è rimasta a terra ferita. Gli agenti prima hanno avanzato con gli scudi poi sono entrati in azione gli idranti. (Corriere Roma)

Al corteo pro Palestina (vietato dalla Questura) gli agenti hanno caricato i manifestanti, lanciato lacrimogeni e usato gli idranti per disperdere la folla. Ci sono 10 persone ferite, tra cui una ragazza colpita “violentemente” alla testa. (Il Giornale d'Italia)

Sono quasi le cinque e mezza del pomeriggio quando un gruppo di ragazzi si impadronisce della testa del corteo e fa quello che aveva intenzione di fare fin da quando è arrivato tre ore prima a piazzale Ostiense: sfondare il cordone di sicurezza delle forze dell’ordine e andare allo scontro, per portare i circa sette mila studenti, sindacalisti e attivisti pro Palestina a uscire dalla piazza dove … (La Stampa)

Giovanna Botteri sugli scontri di Roma: "La manifestazione è stata pacifica. Poi..."

Sono solidale con gli uomini della Polizia di Stato e della Guardia di Fiananza, feriti dai manifestanti proPalestina", ha aggiunto Milano, 6 ott. (Tiscali Notizie)

È importante ricordare sempre che per manifestare non bisogna “chiedere l’autorizzazione”, ma solo preavvisare le autorità perché possano disporre i servizi di ordine pubblico. Dopo un anno di manifestazioni settimanali per la Palestina, ogni sabato, senza mai nessun problema di ordine pubblico, la proibizione della manifestazione del 5 ottobre a Roma era chiaramente solo dettata dal supporto del governo italiano al genocidio dei palestinesi a Gaza e in Cisgiordania, e all’aggressione di Israele contro Libano, Siria e Iran, condotta anche con armi italiane. (Napoli Monitor)

Scontri e devastazione a Roma, i "pacifisti" pro-Hezbollah hanno portato in piazza l'odio contro Israele. Un corteo non autorizzato, e blindatissimo, finito nel peggiore dei modi, e non solo per l'esaltazione da parte degli estremisti della strage del 7 ottobre: 30 agenti feriti, oltre a fotografi e giornalisti, diversi feriti anche tra i manifestanti, arresti. (Liberoquotidiano.it)