Scontro corteo pro Palestina a Roma. Da Askatasuna ai padovani, il Viminale: «Sono infiltrati». La strategia per contenerli

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Una lunga trattativa, la strategia di contenimento del Viminale, nel rispetto di quell’«equilibrio» chiesto nelle ore precedenti dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, poi la guerriglia urbana provocata dagli infiltrati, manipoli di antagonisti dei centri sociali arrivati soprattutto dal Nordest. E la risposta inevitabile delle forze dell’ordine che hanno avanzato con gli scudi e con gli idranti per disperdere i più violenti in neanche mezz’ora di guerriglia urbana. (ilmattino.it)

Ne parlano anche altri media

La Capitale è stata teatro di gravi disordini ieri pomeriggio, quando una manifestazione non autorizzata pro-Palestina è degenerata in scontri violenti tra manifestanti e forze dell’ordine. Il bilancio provvisorio parla di oltre 30 agenti feriti e ingenti danni materiali. (infodifesa.it)

Bottiglie, pali della segnaletica, pietre e bombe carta contro le forze dell’ordine: alla fine i professionisti dei disordini hanno forzato il blocco formato dai blindati in via Ostiense nel corso della manifestazione, non autorizzata, Pro-Palestina di ieri a Roma (ilmessaggero.it)

Per la prima volta, a seguito del divieto a manifestare, si registrano problemi di ordine pubblico a una manifestazione per la Palestina. (Fanpage.it)

Manifestazione pro Palestina a piazzale Ostiense a Roma

Ieri a Roma è accaduto ciò che si temeva da settimane. Sassi, bombe carta, molotov, pali: qualsiasi oggetto è stato utilizzato come arma per attaccare gli uomini in divisa. (Nicola Porro)

I manifestanti hanno tentato di sfondare il blocco delle forze dell'ordine su via Ostiense. Cariche della polizia in tenuta anti sommossa contro i manifestanti pro Palestina, a Roma, durante il corteo non autorizzato. (Corriere Roma)

Circa 1.500 gli uomini messi in campo dalla Questura. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev C’è stato anche lancio di bottiglie, fumogeni, esplosioni, da parte dei manifestanti che non accettano il divieto di corteo. (ilmessaggero.it)