Corteo pro-Palestina, anarchici e studenti accendono la miccia. “Ma c’erano infiltrati”
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«Ci stanno facendo fare il girotondo come gli scemi. Ci stanno prendendo in giro». Il giro di boa a piazzale Ostiense scatta alle 17 e 30 dopo tre ore di corteo statico in cui nessuno dei manifestanti sa come finirà la giornata. In prima fila c’è lo striscione dei Giovani Palestinesi che è protetto da un cordone di sicurezza. Sono tutti ragazzi con il cappuccio e il volto semi coperto. Ma non son… (Repubblica Roma)
La notizia riportata su altre testate
Sono quasi le cinque e mezza del pomeriggio quando un gruppo di ragazzi si impadronisce della testa del corteo e fa quello che aveva intenzione di fare fin da quando è arrivato tre ore prima a piazzale Ostiense: sfondare il cordone di sicurezza delle forze dell’ordine e andare allo scontro, per portare i circa sette mila studenti, sindacalisti e attivisti pro Palestina a uscire dalla piazza dove … (La Stampa)
Ringrazio il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, il capo della Polizia e tutti gli uomini e le donne che ogni giorno lavorano per garantire la nostra sicurezza. (Governo)
Nelle immagini, le vie di Roma devastate dopo i violenti scontri scoppiati durante la manifestazione pro Palestina tra gli attivisti e le forze dell'ordine. (Repubblica Roma)
Bottiglie, pali della segnaletica, pietre e bombe carta contro le forze dell’ordine: alla fine i professionisti dei disordini hanno forzato il blocco formato dai blindati in via Ostiense nel corso della manifestazione, non autorizzata, Pro-Palestina di ieri a Roma. (ilmessaggero.it)
Circa 1.500 gli uomini messi in campo dalla Questura. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev Circa 7 mila i partecipanti alla manifestazione in piazza Ostiense, che era stata vietata dalla Questura. (ilmessaggero.it)
Così uno degli organizzatori, Shukri, della manifestazione pro Palestina a Roma."Cerchiamo di essere insieme agli italiani, alla gente di buona volontà per dire stop al genocidio, il governo italiano non deve sostenerlo dal punto di vista economico". (il Dolomiti)