Vigilessa uccisa, la difesa: "Il contratto era un gioco, viene da '50 sfumature di grigio' "
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Vigilessa uccisa, la difesa: "Il contratto era un gioco, viene da '50 sfumature di grigio' " "Il contratto di sottomissione viene dal libro '50 sfumature di grigio' uno dei successi editoriali del 2011, lo si trova nel capitolo 11. Ci sono siti Bdsm da cui si possono scaricare contratti di questo tipo. Era un gioco, non ha nessuna validità, nessuna efficacia giuridica, nessuna possibilità di condizionare comportamenti. (La Stampa)
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Un patto tra il Padrone, il Commissario Giampiero Gualandi, detto anche ‘Il Supremo’, "colui che tutto può sulla sua schiava" e la sua Sottomessa, l’agente Sofia Stefani. Lui, 63 anni, è accusato dell’omicidio volontario della vigilessa 33enne aggravato dal legame affettivo con la vittima e dai futili motivi: con lei aveva una relazione extraconiugale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Un «contratto di sottomissione sessuale» in cui Sofia Stefani si impegnava a diventare «schiava» del piacere di Giampiero Gualandi, il commissario capo dei vigili di Anzola Emilia a processo per l’omicidio volontario aggravato della donna. (Corriere della Sera)
Quando l’appuntato dei carabinieri Giuseppe Di Pasquale arrivò nel comando di polizia locale di Anzola Emilia, subito dopo la morte di Sofia Stefani, l’imputato Giampiero Gualandi fece alcuni gesti che il militare dell’Arma, il primo ad intervenire sulla scena del crimine, ha osservato e ha sottolineato testimoniando davanti alla Corte di assise di Bologna, dove si celebra il processo sull’omicidio dell’ex vigilezza. (Il Fatto Quotidiano)
Un comandante dei vigili – ad Anzola, nel Bolognese – accusato di aver ucciso un’agente con cui lavorava e aveva una relazione. (Il Fatto Quotidiano)
Il documento citato in udienza dal pm e contenuto nel celebre bestseller '50 sfumature di grigio', porta la data del 18 maggio 2023, un anno prima del delitto. (Adnkronos)
È partito un colpo e ha colpito al viso la collega». È l'audio della telefonata fatta il 16 maggio 2024 al 118 dall'ex comandante della polizia locale di Anzola Emilia, Giampiero Gualandi (nella foto a destra) - dopo aver colpito nell'ufficio del comando Sofia Stefani (nella foto a sinistra), l'ex collega 33enne con cui aveva una relazione sentimentale - fatto sentire nell'aula della Corte di Assise di Bologna che lo sta processando per omicidio volontario aggravato. (il Giornale)