Furto banche dati, Renzi parte civile nell'inchieta sul dossieraggio: ultime news
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il leader di Iv presenterà un'interrogazione parlamentare: "Da due anni la nostra Presidente del Consiglio è a Palazzo Chigi. Le chiedo: ehi, Giorgia, ma cosa sta facendo l'Agenzia per la cybersicurezza nazionale?" Matteo Renzi, tra le vittime del dossieraggio attraverso i documenti sensibili o segreti sottratti alle banche dati, ha dato mandato ai propri legali di costituirsi parte civile in tutti i procedimenti legati a spionaggio e pubblicazione illegittima di documenti illegalmente acquisiti. (Adnkronos)
Su altre fonti
Siamo di fronte ad un sistema di sicurezza del Paese che fa acqua da tutte le parti e che, come è evidente, viene usato dalla destra al governo per pericolosi dossieraggi e faide interne. "Il quadro che emerge dall'inchiesta hacker e dalle notizie che quotidianamente leggiamo sulla vicenda è inquietante. (Civonline)
"Alla guida di quell'agenzia non hanno messo un tecnico ma un prefetto che però di cybersicurezza non è troppo esperto e che invece di occuparsi di cybersicurezza va sul palco della Meloni a Pescara a dire che Meloni cambierà l'Europa. (Civonline)
«I controlli non sono sufficienti, il sistema è un colabrodo. Si è arrivati addirittura alla mail del presidente della Repubblica». Matteo Mauri, responsabile sicurezza del Pd, gli hacker hanno bucato persino il Viminale. (la Repubblica)
L’ex premier, si legge in una nota, “predisporrà nei prossimi giorni una interrogazione parlamentare per conoscere che cosa stia facendo l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale per difendere i diritti inviolabili dei cittadini italiani sanciti dalla Costituzione e negati dagli atti criminali di spionaggio”. (CremaOggi.it)
Matteo Renzi, tra gli “spiati” dalla società investigativa Equalize secondo l’inchiesta della Dda milanese, ha dato mandato ai propri legali di costituirsi parte civile in tutti i procedimenti legati a spionaggio e pubblicazione illegittima di documenti illegalmente acquisiti. (Lettera43)
Il mondo della politica nell’occhio del ciclone per via dell’inchiesta sullo spionaggio alle banche dati pubbliche. Sono “decine” gli indagati, avevano fatto sapere il Procuratore di Milano, Marcello Viola, e il Procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo in conferenza stampa. (LAPRESSE)