Da lunedì stop al lavoro nelle ore più calde. Soddisfatta Fillea Cgil: "Disponibili a trovare soluzioni per i singoli casi"

Da lunedì stop al lavoro nelle ore più calde. Soddisfatta Fillea Cgil: “Disponibili a trovare soluzioni per i singoli casi” PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Sarà in vigore da lunedì 5 agosto l’ordinanza della Regione Piemonte che prevede lo stop delle attività lavorative nelle giornate e nelle ore più calde, dalle 12.30 alle 16, nei settori agricolo, florovivaistico e dei cantieri edili e affini. “Lavorare sotto il sole cocente a queste temperature e con un tasso di umidità così elevato vuol dire mettere a rischio la salute e la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori” ha ricordato il Segretario Fillea Cgil Alessandria Paolo Conte, che apprezza l’ordinanza della Regione, “adottata anche grazie alle forte pressioni della Cgil” . (Radio Gold)

Ne parlano anche altre testate

Mario De Lellis, segretario generale della Filca-Cisl Torino: "Il sindacato, attraverso anche il sistema bilaterale, continua ad essere in prima linea per monitorare il lavoro nei cantieri e per continuare a garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori" (TorinOggi.it)

È entrata in vigore da lunedì 5 agosto l’ordinanza della Regione Piemonte che obbliga le aziende a fermare il lavoro neo settori agricolo, florovivaistico e dei cantieri edili e affini dalle 12,30 alle 16 nelle giornate più calde. (L'Eco del Chisone)

Ora, con la nota n. 5752 del 25 luglio 2024, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro INL ha avviato una campagna di vigilanza straordinaria per il rischio calore, mirata a garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori nei settori più esposti al rischio causato dalle alte temperature: agricolo, florovivaistico, edile (inclusa la cantieristica stradale). (Ediltecnico.it - il quotidiano online per professionisti tecnici)

Sono già tredici le Regioni dove il divieto è già operativo e da oggi (5 agosto) all’elenco si aggiunge anche il Piemonte. I provvediment… (La Stampa)

Inizia così un comunicato della Cgil Lombardia che chiede provvedimenti per i rischi che corre chi lavora in questi giorni estivi di caldo soffocante. “Quelli che stiamo vivendo sono giorni difficili per chi lavora, le temperature e l’umidità sono estreme e bisogna tenere presente che il caldo rappresenta un fattore di rischio da non sottovalutare per garantire alle lavoratrici ed ai lavoratori condizioni sicure di lavoro. (Collettiva.it)

Troppo caldo in queste settimane. Soprattutto per lavorare, che può diventare rischioso. La Cgil lombarda invoca un intervento della Regione perché si allinei all’orientamento di altri territori e fermi il lavoro all’aperto dalle 12,30 alle 16,30, nei campi e nei cantieri ma non solo. (La Repubblica)