Caldo estremo: la Cgil Lombardia chiede ordinanze per tutelare i lavoratori

La Cgil Lombardia ha lanciato un appello urgente per proteggere i lavoratori dalle temperature estreme e dall'umidità soffocante che stanno caratterizzando questi giorni estivi. L'organizzazione sindacale sottolinea che il caldo rappresenta un rischio significativo per la sicurezza sul lavoro, sia all'aperto che in ambienti chiusi.

La Cgil Lombardia chiede alla Regione di adottare misure simili a quelle di altre regioni italiane, fermando il lavoro all'aperto dalle 12:30 alle 16:30. Questa fascia oraria è considerata la più critica a causa delle temperature elevate. La richiesta riguarda non solo i campi e i cantieri, ma anche altri settori dove il lavoro all'aperto è comune.

In Emilia-Romagna, un'ordinanza regionale già prevede la sospensione delle attività lavorative all'aperto dalle 12:00 alle 16:30 per proteggere i lavoratori agricoli, florovivaistici e dei cantieri. Andrea Taddia, un agricoltore della provincia di Ferrara, ha condiviso la sua esperienza, spiegando che, nonostante l'ordinanza sia giusta, spesso gli operai non sono d'accordo con la pausa obbligatoria. Per questo motivo, Taddia ha deciso di lavorare personalmente nei campi insieme a suo figlio, sperando in un abbassamento delle temperature.

Confagricoltura Ferrara ha ricordato che, dal 29 luglio e per tutto il mese di agosto, è vietato lavorare sotto il sole dalle 12:30 alle 16:00. L'organizzazione ha chiarito che l'ordinanza non si applica alle attività svolte in condizioni di non esposizione diretta e prolungata al sole, come quelle in stalle, cantine, magazzini e mezzi meccanici cabinati o con tettuccio. Confagricoltura ha inoltre chiesto che i controlli non diventino un accanimento, ma che siano effettuati con buon senso.

La Cgil Lombardia spera che la Regione accolga la richiesta di fermare il lavoro all'aperto nelle ore più calde, seguendo l'esempio di altre regioni italiane. L'obiettivo è garantire condizioni di lavoro sicure e proteggere la salute dei lavoratori durante questi giorni di caldo estremo.

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