Lavoro, alcuni settori costretti a fermarsi per il caldo: vediamo in quali regioni lo Stop

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iLMeteo.it INTERNO

Lavoro, alcuni settori costretti a fermarsi per il caldo In queste settimane di caldo intenso alcuni settori lavorativi sono costretti a fermarsi: vediamo in quali regioni è previsto lo stop. SkyTG24 ha riportato che l'edilizia, l'agricoltura e il florovivaismo risultano le aree lavorative dove può entrare in vigore lo stop al lavoro dalle 12:30 alle 16:00, ovvero nelle ore più calde. L'ordinanza è scattata nelle seguenti regioni: Calabria, Puglia, Basilicata, Campania, Lazio, Molise, Sicilia, Sardegna, Abruzzo, Umbria, Toscana, Emilia Romagna e Marche, ma è possibile che se ne aggiungano altre, qualora i calori intensi non dessero tregua. (iLMeteo.it)

Ne parlano anche altri media

Mario De Lellis, segretario generale della Filca-Cisl Torino: "Il sindacato, attraverso anche il sistema bilaterale, continua ad essere in prima linea per monitorare il lavoro nei cantieri e per continuare a garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori" (TorinOggi.it)

I provvediment… Ad aver già firmato il provvedimento sono i governatori di Emilia-Romagna (dal 29 luglio), Umbria, Toscana, Marche (dal 1° agosto), Lazio, Molise, Abruzzo, Basilicata, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna (La Stampa)

Troppo caldo in queste settimane. Soprattutto per lavorare, che può diventare rischioso. La Cgil lombarda invoca un intervento della Regione perché si allinei all’orientamento di altri territori e fermi il lavoro all’aperto dalle 12,30 alle 16,30, nei campi e nei cantieri ma non solo. (La Repubblica)

È entrata in vigore da lunedì 5 agosto l’ordinanza della Regione Piemonte che obbliga le aziende a fermare il lavoro neo settori agricolo, florovivaistico e dei cantieri edili e affini dalle 12,30 alle 16 nelle giornate più calde. (L'Eco del Chisone)

Abbiamo già visto che anche quest’anno, come l’anno scorso, la cassa integrazione per caldo è stata estesa anche all’edilizia, e non riguarda quindi più solo il settore agricolo. (Ediltecnico.it - il quotidiano online per professionisti tecnici)

Anche lavorare nei luoghi al coperto a volte diventa una ardua impresa”. Inizia così un comunicato della Cgil Lombardia che chiede provvedimenti per i rischi che corre chi lavora in questi giorni estivi di caldo soffocante. (Collettiva.it)