L’appello della Cgil: “Lavoro all’aperto, stop nelle ore più calde”

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La Repubblica INTERNO

Troppo caldo in queste settimane. Soprattutto per lavorare, che può diventare rischioso. La Cgil lombarda invoca un intervento della Regione perché si allinei all’orientamento di altri territori e fermi il lavoro all’aperto dalle 12,30 alle 16,30, nei campi e nei cantieri ma non solo. Una stop di 4 ore, quindi, anche in Lombardia, la sola con il Veneto — a differenza di altre 13 Regioni — a non… (La Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

Abbiamo già visto che anche quest’anno, come l’anno scorso, la cassa integrazione per caldo è stata estesa anche all’edilizia, e non riguarda quindi più solo il settore agricolo. (Ediltecnico.it - il quotidiano online per professionisti tecnici)

Nei giorni scorsi le raccomandazioni diffuse dal ministero della Salute e dall’Inail avevano fatto presente il rischio e la necessità di prevenire le patologie derivanti dall’esposizione ad elevate temperature ambientali nei momenti più caldi della giornata. (L'Eco del Chisone)

L’ordinanza è rivolta ai lavoratori subordinati e autonomi, nonché i soggetti ad essi equiparati, del -settore agricolo, florovivaistico e nei cantieri edili ed affini, impegnati in attività classificabili come “attività fisica intensa” o altre attività equiparabili, in condizioni di prolungata esposizione diretta ai raggi solari, nelle giornate particolarmente calde, e dove non sia possibile introdurre misure di riduzione del rischio. (VCO AZZURRA TV)

I provvediment… Niente lavoro all’aperto nelle ore più calde. (La Stampa)

Mario De Lellis, segretario generale della Filca-Cisl Torino: "Il sindacato, attraverso anche il sistema bilaterale, continua ad essere in prima linea per monitorare il lavoro nei cantieri e per continuare a garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori" (TorinOggi.it)

“Quelli che stiamo vivendo sono giorni difficili per chi lavora, le temperature e l’umidità sono estreme e bisogna tenere presente che il caldo rappresenta un fattore di rischio da non sottovalutare per garantire alle lavoratrici ed ai lavoratori condizioni sicure di lavoro. (Collettiva.it)