Inaugurato il primo impianto europeo per il recupero di metalli preziosi. Presente il Ministro Pichetto Fratin
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Una capacità di trattamento pari a oltre 300 tonnellate di schede elettroniche all’anno che permette il recupero medio settimanale di circa 1 kg di oro, 2 di argento, 0,5 di palladio, 500 di rame puro e tra i 600 e i 700 di rame in polvere: in tutto 200 kg di metalli preziosi e 57 tonnellate di rame all’anno. Sono alcuni dei dati del nuovo impianto per il trattamento delle schede elettroniche provenienti dai rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche inaugurato nella mattina nell’area di Podere Rota a Terranuova. (Valdarnopost)
Ne parlano anche altre testate
Il polo impiantistico di Podere Rota, nel comune di Terranuova, cambia pelle e si adegua alle nuove tecnologie. Quello che è stato inaugurato venerdì scorso alla presenza del ministro dell’ambiente Fratini è infatti un impianto unico in Europa, che consentirà di recuperare oro, argento, palladio e rame dalle schede elettroniche provenienti dai Raee. (LA NAZIONE)
Il Gruppo Iren ha presentato oggi in Toscana il primo impianto per il trattamento delle schede elettroniche provenienti dai rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, avviando un nuovo e... (Virgilio)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
TERRANUOVA BRACCIOLINI (AREZZO) (ITALPRESS) – Un unicum a livello nazionale, in un Paese in cui solo il 30% dei rifiuti elettronici viene recuperato correttamente: il Gruppo Iren ha presentato a Terranuova Bracciolini, in provincia di Arezzo, il primo impianto per il trattamento delle schede elettroniche provenienti dai Raae, avviando un nuovo e innovativo modello di economia circolare a filiera corta. (OglioPoNews)
Nella giornata di ieri, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, appartenenti alla Compagnia Pronto Impiego di Lamezia Terme, nel corso dell’ordinaria attività di controllo del territorio, presso la stazione di servizio Lamezia Ovest, sottoponevano a controllo un autoveicolo che percorreva l’autostrada A2 in direzione sud. (Corriere di Lamezia)
“L'importanza dal punto di vista strategico di questo sito è assoluta. Quindi si tratta di attivare delle tecnologie moderne, con impianti come questo, per avere minerali critici e rari e creare un nuovo giacimento, una grande miniera”. (La Gazzetta del Mezzogiorno)