Musk e Meloni, tensioni e polemiche su Starlink
Articolo Precedente
Articolo Successivo
L'opposizione politica italiana, guidata da Carlo Calenda, ha recentemente alzato i toni contro Elon Musk, definendolo il nuovo "uomo nero" e dichiarando guerra alla premier Giorgia Meloni. La questione ruota attorno a un possibile accordo tra il governo italiano e SpaceX, la società di comunicazioni satellitari di Musk, per l'implementazione del sistema Starlink in Italia. Calenda ha promesso battaglia, affermando che "faremo le barricate" e chiedendo alla premier di chiarire la faccenda in Parlamento. Oggi, durante il question time alla Camera dei Deputati, il ministro della Difesa Guido Crosetto dovrà rispondere a un'interrogazione presentata da Avs.
Nonostante le polemiche, il governo italiano ha mostrato cautela, dichiarando che non c'è ancora un via libera all'intesa con Starlink. La questione è particolarmente delicata, considerando che domani la premier Meloni affronterà la tradizionale conferenza stampa di inizio anno, molto attesa dopo un lungo periodo di silenzio mediatico. Subito dopo, il Consiglio dei ministri discuterà la legge sul terzo mandato, proposta da De Luca, che la Lega sperava di utilizzare per mantenere il controllo sul Veneto.
Nel frattempo, la sede italiana di Starlink, situata in via Abruzzi 94 a Milano, sembra essere avvolta nel mistero. Il portiere dell'edificio, che ospita anche altre multinazionali come Shiseido e Wella, ha dichiarato di non aver mai sentito parlare di Starlink Italy Srl. Tuttavia, l'Unione Europea ha aperto alla possibilità di un accordo tra l'Italia e SpaceX, affermando che ogni Paese membro è sovrano e può prendere decisioni autonome in merito. Un portavoce dell'esecutivo di Bruxelles ha spiegato che un eventuale accordo con Starlink sarebbe compatibile con la partecipazione al progetto Iris², la costellazione per l'internet satellitare dell'UE.
La situazione resta quindi incerta e carica di tensioni politiche, con l'opposizione pronta a dare battaglia e il governo che cerca di navigare tra le polemiche e le decisioni strategiche.