Amazon non teme il sequestro di 121 milioni di euro in Italia: rispettiamo le leggi e collaboriamo all'indagine

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Ponte sullo Stretto Migranti

Amazon ha risposto alle accuse e al sequestro preventivo di 121 milioni di euro da parte del GIP di Milano. La società è accusata di aver creato un sistema piramidale fatto di cooperative che esistono solo per fornire manodopera a basso costo. Il colosso dell'e-commerce non ci sta e respinge le accuse. Forse ricorderete che, alcune settimane fa, il GIP di Milano Luca Milani ha convalidato il sequestro preventivo d'urgenza di oltre 121 milioni di euro per frode fiscale a carico della filiale italiana di Amazon - Amazon Italia Transport srl. (HWfiles)

Ne parlano anche altre fonti

Scatta un nuovo filone di indagine per verificare il rispetto della normativa su tasse e imposte a partire dal 2019. (CorCom)

“Le ultime inchieste giudiziarie che vedono coinvolti i colossi della logistica e dell’e-commerce sono l’ennesima prova del fatto che sia giunto il momento di una riflessione seria e approfondita sul fenomeno delle concentrazioni nel settore della logistica e dei trasporti”, ha detto il segretario generale Claudio Donati. (https://vadoetornoweb.com/)

MILANO – Il sequestro preventivo d’urgenza della Guardia di Finanza a carico di Amazon Italia Transport per oltre 121 milioni di euro per frode fiscale, è stato convalidato dal gip di Milano. Le accuse riguardando la presunta “somministrazione illecita di manodopera“. (malpensa24.it)

«Amazon, i corrieri diretti da un caporale digitale: dovevano consegnare fino a 190 pacchi al giorno» La convalida del sequestro da 121 milioni di euro per frode fiscale

E assicura la collaborazione con le autorità nell’ambito dell’indagine Il colosso dell’e-commerce sostiene di rispettare tutte le leggi e le normative vigenti, di non affidarsi a cooperative, di non consentire il subappalto e di effettuare verifiche di idoneità per assicurare la conformità al codice di condotta da parte dei propri fornitori. (CorCom)

Convalidato dal gip di Milano Luca Milani il sequestro di 121 milioni di euro nei confronti di Amazon Italia Transport, disposto il 23 luglio dai pm Paolo Storari e Valentina Mondovì nell'ambito dell'inchiesta sulla presunta frode fiscale e le presunte false fatture da parte del colosso della logistica di Amazon. (MilanoToday.it)

Dall'inchiesta della Procura emerge che i singoli driver sono eterodiretti da un «caporale digitale», un software di Amazon finalizzato a massimizzare la produttività. (Corriere Milano)