Inchiesta sulle curve, dalle carte: "Patto tra ultras di Inter e Milan per la finale di Champions"

Emergono altri dettagli dall'inchiesta sulle curve di Inter e Milan, deflagrata nei 19 arresti effettuati questa mattina. Secondo quanto riportato da SportFace.it, il giudice ha spiegato che era "intervenuto un accordo prima che venisse disputata la semifinale di Champions League in relazione alla vendita dei biglietti per la finale di Istanbul, il quale prevedeva che chiunque avesse vinto si impegnava a dare una quota di biglietti ad esponenti della tifoseria avversa. (Fcinternews.it)

La notizia riportata su altri giornali

Ecco le parole intercettate dagli investigatori che hanno lavorato all'inchiesta che ha portato al mandato d'arresto per i direttivi delle curve Nord e Sud di Inter e Milan a San Siro (video da Polizia)LE CARTE DELL'INCHIESTA SULLE INFILTRAZIONI MAFIOSE NELLE CURVE DI INTER E MILAN (Panorama)

La maxi operazione che ha portato all'arresto di diversi esponenti della tifoseria organizzata di Milan ed Inter sta facendo emergere diversi dettagli per quello che riguarda i rapporti fra i gruppi di tifosi e le stesse società di calcio. (Viola News)

L’inchiesta sugli ultras di Inter e Milan si infittisce ancor di più. Infatti, la Figc, ha deciso di muoversi chiedendo carte e documenti. (Inter-News)

Ultrà Inter, i «consigli» della Curva Nord a Inzaghi: «Tira fuori la garra, metti due punte. E ci servono 200 biglietti in più». Il mister: «Chiedo a Zanetti e Marotta»

Vedi anche Calcio Gip: "Dall'Inter sudditanza verso i capi della Curva". Procedimento di prevenzione per Inter e Milan Lo si legge nell'ordinanza cautelare sul blitz contro gli ultras, che fa riferimento a intercettazioni del maggio del 2023 (Sport Mediaset)

Ome chiarito dal Procuratore Marcello Viola, nessun dirigente dei club risulta coinvolto, anzi, le società sono considerate "soggetti danneggiati" dalla "deriva criminale degli stadi italiani" e dai tentativi di "condizionamento mafioso della vita delle società (ilBianconero)

Due faccia a faccia diversi, con obiettivi diversi. È l’inizio del 2023. (Corriere Milano)