*** Governo: fonti Chigi e Mef smentiscono ipotesi contrasto tra Meloni e Giorgetti
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Governo: fonti Chigi e Mef smentiscono ipotesi contrasto tra Meloni e Giorgetti "Lavorano in sintonia e piena condivisione" (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 14 mar - Fonti di Palazzo Chigi e del Mef smentiscono categoricamente qualsiasi ipotesi di contrasto tra la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti. "I due continuano a lavorare in piena sintonia e con la massima condivisione sui vari dossier aperti, inclusa la difesa europea. (Il Sole 24 ORE)
Su altri giornali
Non un euro di debito europeo per comprare armi e missili, semmai aumentiamo gli investimenti italiani in aziende italiane per aumentare la sicurezza italiana. Roma, 15 mar. (Tiscali Notizie)
È la chiave con cui Giorgia Meloni sta provando a blindare la maggioranza. Ovvero quietare distanze e dissapori sul piano ReArm Eu che, ora dopo ora, stanno travalicando i confini di Strasburgo, dove è stato approvato mercoledì con il favore di FdI e FI, e la contrarietà della Lega. (La Stampa)
"Sui grandi temi della politica internazionale ci possono essere anche delle visioni e delle sensibilità un po' differenti all'interno dei vari schieramenti, sono tematiche che attraversano anche un aspetto etico, non sono così sorpreso e in ogni caso la posizione della Lega è molto coerente: noi diciamo no a questo piano di riarmo così come è stato congegnato da Ursula von der Leyen, figlio dell'improvvisazione, sullo sfondo di minacce che sono del tutto irrealistiche, senza regole di ingaggio e - cosa fondamentale -senza capire bene chi paga il conto, con il rischio di pesanti ricadute sulla spesa sociale". (Tiscali Notizie)

Politica Intervista a Massimiliano Romeo: “Altro che RearmUe, dobbiamo potenziare la sicurezza interna e la difesa delle frontiere esterne” (L'Identità)
Così il vicepremier e segretario della Lega, Matteo Salvini, ai microfoni di Rainews 24. La Lega ha votato e voterà sempre no a un solo euro di debito pubblico europeo a eserciti europei e a soldati italiani in Ucraina". (Civonline)
Dopo la discussione tra Giorgia Meloni e Giancarlo Giorgetti, a margine del consiglio dei ministri, le distanze tra il Carroccio e gli alleati restano, al punto che non si riesce a scrivere un documento unitario in vista del passaggio parlamentare di martedì e mercoledì. (L'HuffPost)