John Elkann, il diktat per l'eredità: "Cancellare la parola Islam"

"Cancellare la parola Islam". Nella saga, anzi faida famigliare degli Elkann diventata una clamorosa telenovela giudiziaria spunta anche questo dettaglio, sinceramente sconcertante. John Elkann e i fratelli Lapo e Ginevra sono indagati a Torino per frode fiscale e truffa ai danni dello Stato in relazione al caso dell'eredità Agnelli. Come ricorda il Fatto quotidiano, dal 2004 il nipote dell'Avvocato si è occupato di organizzare fin nei minimi dettagli la "residenza fittizia in Svizzera" e la successione di Marella, la nonna degli Elkann, all'epoca già anziana e malata di Parkinson (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altri giornali

Un meccanismo di cui John sarebbe stato il regista. Che i fratelli Elkann si sarebbero spartiti dopo la morte di Marella Caracciolo. (Open)

Sia Stellantis sia Juventus sono società quotate e, quando ci sono di mezzo indagini, le autorità di Borsa chiedono normalmente di essere messe al corrente, anche quando le inchieste non riguardano in maniera specifica la società in questione. (Torino Cronaca)

Un paio di orecchini con diamanti del valore di 78 milioni di euro che risulta donato da Marella Caracciolo alla nipote Ginevra Elkann. E' questo il 'pezzo' più pregiato che compare, per ben due volte, nella parte dedicata ai presunti "regali fittizi", nei documenti dell'inchiesta svolta dalla procura di Torino intorno all'eredità di Gianni Agnelli. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Eredità Agnelli, la Procura: "Per fare risultare la nonna in Svizzera, John Elkann le corresse il libro"

«Il sequestro disposto è ingiustificato: i fratelli Elkann hanno sempre assolto i loro oneri fiscali e i loro beni sono alla luce del sole». (La Stampa)

Nelle 99 pagine decreto di sequestro eseguito dalla Procura di Torino a carico di John, Lapo e Ginevra Elkann a fare impressione sono sia l'ammontare delle cifre che la complessità del sistema architettato dai tre fratelli, cui il giudice Antonio Borretta riserva parole severe: «Hanno agito con finalità di profitto nonostante la loro condizione di indiscutibile benessere economico-finanziario, così dimostrando indubbia pervicacia nel conseguire ulteriore profitto». (il Giornale)

In Italia è stato pubblicato da Adelhpi Emergono nuovi dettagli nella presunta frode fiscale e truffa ai danni dello Stato italiano degli Elkann per l'eredità Agnelli. (Secolo d'Italia)