Volano stracci tra Salvini e Tajani immersi nei vigneti di Vespa. Il problema? L'adesione leghista al nuovo progetto di Orbàn

La partita europea diventa sempre più interessante, e la svolta di Orbàn sta mettendo in crisi alcuni equilibri che fino a ieri sembravano intoccabili. Così, se l'estrema destra spagnola di Vox ha abbandonato l'amata Giorgia tricolore per aggregarsi ai gruppi neo fascisti del Presidente ungherese, il Matteo celodurista è sulla buona strada mettendo a rischio la maggioranza di Governo. Passeggiando tra i vigneti pugliesi di Bruno Vespa, intenti a discutere sull'Europa e sul voto a scrutinio segreto che si terrà il 18 luglio per l'elezione di Ursula Von Der Leyen, sembra che siano scattate scintille tra Tajani e Salvini. (Il Giornale d'Italia)

Su altre testate

“Questo non è il nostro primo incontro negli ultimi dieci anni, è già l’undicesimo. Ma questo è più speciale”. (Tiscali Notizie)

I due vicepremier - nei giorni scorsi spesso in disaccordo su più temi - si sono avvicendati nei dibattiti: a quello con il segretario di Forza Italia, è seguito quello con il leghista, ma i due non si sono incrociati. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Leggi tutta la notizia È una sfida tra i vigneti e gli uliveti della masseria Li Reni di Vespa, dove il giornalista organizza la sesta edizione di "Forum in masseria". (Virgilio)

Orbán ne prende un altro. Id non ha più i numeri all'Europarlamento e domani decide sull'asse

Non si fermano i movimenti nella destra europea a poche ore da lunedì 8 luglio in cui è fissata la scadenza per presentare gli ultimi gruppi che si andranno a comporre al parlamento europeo. Ieri con un colpo di scena gli spagnoli di Vox hanno annunciato la loro adesione al gruppo dei Patrioti lanciato la scorsa settimana dal premier ungherese Viktor Orbàn. (il Giornale)

Il partito di Vistisen si unisce ai Patrioti, che ora hanno i numeri per formare il gruppo all’Eurocamera. Domani si decide il futuro di Identità e democrazia. (La Verità)

Invece Id è rimasto con quattro partiti e per quanto numeroso, con 43 deputati grazie al Rassemblement national di Marine Le Pen (30) e al Carroccio (8), non risponde più al requisito dei 7 Paesi. Ora i Patrioti soddisfano i due requisiti necessari per formare un gruppo: almeno 23 deputati (sono già 39) di 7 Paesi. (Corriere della Sera)