Treni in tilt. Il chiodo, la centralina e le responsabilità . Indagine interna di Rfi

Nel quartier generale delle Ferrovie dello Stato, in piazza della Croce Rossa, è già scattata un’indagine interna per capire che cosa è successo nel mercoledì nero dei trasporti e, soprattutto, individuare le responsabilità. La prima testa a cadere è stata quella della ‘Str92’, la ditta che lavorava sulla tratta attorno a Termini dove si è verificato l’incidente. L’azienda, con sede a Fontana Liri Inferiore, in provincia di Frosinone, è specializzata in servizi topografici e ingegneristici nel mondo delle infrastrutture. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Trovarne uno attraverso prenotazione telefonica è diventata un'impresa titanica, mentre agli stalli - sotto la pioggia - si aspetta per ore prima di riuscire a salire su un'auto bianca. L'odissea dei viaggiatori in transito alla Stazione Termini non finisce con i disagi alla circolazione ferroviaria registrati anche oggi, giovedì 3 ottobre, nel principale scalo romano. (Corriere TV)

Quello che doveva essere un intervento di manutenzione ordinaria si è trasformato in un incubo per migliaia di passeggeri, con ritardi fino a 160 minuti e decine di treni cancellati. Un semplice chiodo ha mandato in tilt l'Alta velocità di Roma e i treni in Italia. (WIRED Italia)