Il Sindaco di Catania Trantino agli ultras per i disordini all’Euganeo, ne è valsa la pena?

Anche il sindaco di Catania, Enrico Trantino, interviene sulla vicenda dei disordini all'Euganeo per l'andata di finale di Coppa Italia di serie C. Una vicenda che ha portato alla ribalta in negativo la società etnea di Pelligra che sta caparbiamente lavorando per portare il grande calcio a Catania, e una città che vive lo sport a tutti i livelli, e che non accetta di lasciar infangare la propria immagine da pochi teppisti. (ItaSportPress)

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“Sono contento, è una competizione che mi sta e ci sta portando fortuna. L’andata è andata bene, stiamo onorando questa coppa. Meritavamo di fare un altro paio di gol ma loro sono una squadra forte, dovevamo vincere e abbiamo portato a casa la vittoria. (Padova Calcio)

Padova, Zamparo: "Finché la matematica lo permette, balliamo. Poi penseremo ai playoff" (TUTTO mercato WEB)

Una scelta sorprendente quella del club etneo che, pur a fronte della possibilità di ottenere la revisione del provvedimento, ha deciso di schierarsi in maniera forte dalla parte delle forze dell'ordine e, in generale, dell'etica e dello sport, lasciando passare un messaggio tutt'altro che banale: trasmettere valori è una priorità, anche a costo di pagarne un prezzo sportivo ed economico. (Calciomercato.com)

Due giorni dopo il Giudice Sportivo si è espresso sui fatti dello stadio "Euganeo": il ritorno della finale, in programma allo stadio Massimino martedì 2 aprile, si giocherà a porte chiuse (oltre a una multa di 5mila euro per il Padova e 10mila euro per il Catania). (Sky Sport)

Le indagini dei poliziotti della Digos e della Divisione anticrimine della questura di Padova hanno permesso di accertare che tre dei destinatari del provvedimento sono stati già coinvolti nei gravi incidenti del 2 febbraio 2007 presso lo Stadio “A. (Poliziamoderna.it)

Anche il ministero dell’Interno stanga il Catania, chiudendo al pubblico il “Massimino” anche per la gara di campionato contro il Giugliano in programma il 28 marzo alle 20.45, che precederà la finale di ritorno di Coppa Italia col Padova, già oggetto della sanzione della disputa della partita a porte chiuse da parte del giudice sportivo. (La Repubblica)