Suicidio a Ca' del Ferro, appello del Sappe: «Servono rapidi e urgenti provvedimenti»

«Questo ulteriore suicidio avvenuto ieri nel carcere di Cremona deve far riflettere sulla condizione in cui vivono i detenuti e su quella in cui è costretto ad operare il personale di Polizia Penitenziaria». Lo dice Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, commentando il 62esimo suicidio nelle carceri del 2024. Alfonso Greco, segretario per la Lombardia del SAPPE, aggiunge che il detenuto «aveva 31 anni, era originario del Marocco ed era ristretto in carcere per presunte rapina e violenza sessuale (La Provincia di Cremona e Crema)

Ne parlano anche altre fonti

La tragedia che ha colpito il carcere di Cremona lo scorso sabato sera ha riacceso i riflettori su una realtà spesso dimenticata: quella delle condizioni di vita dei detenuti nelle carceri italiane. Matteo Piloni, consigliere regionale del Partito Democratico, ha espresso con forza la sua preoccupazione e la necessità di interventi urgenti per evitare che episodi simili si ripetano. (La Provincia di Cremona e Crema)

Sul quotidiano La Città in prima pagina troviamo: Finisce in carcere, si suicida in tribunale. Il montecorvinese Di Lascio si toglie la vita nel bagno della “Cittadella” subito dopo la convalida del suo arresto. (Salernonotizie.it)

Salgono così a 62 i gesti estremi compiuti da detenuti in Italia dall’inizio dell’anno: soltanto una settimana fa, un altro suicidio a Prato, compiuto da un 27enne italiano. Un uomo di 31 anni, originario del Marocco, in carcere a Cremona per presunte rapina e violenza sessuale, si è impiccato ieri pomeriggio verso le 19.15 in una cella della Casa Circondariale. (CremaOggi.it)

62esimo suicidio, il boia questa volta è passato da Cremona - Comunicato stampa

Si tratta del 59esimo suicidio accertato dall’inizio dell’anno nelle carceri italiane, secondo i dati del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale. Un giovane di 31 anni di nazionalità marocchina si è tolto la vita sabato sera intorno alle 19.15 nella casa circondariale di Cremona (IL GIORNO)

"Trentuno anni, originario del Marocco, in carcere per presunte rapina e violenza sessuale, si è impiccato ieri sera verso le 19,15 in una cella della casa circondariale di Cremona”. A dare notizia dell’ennesimo suicidio in carcere è Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa polizia penitenziaria (La Repubblica)

Numeri assurdi, mai visti in precedenza, indegni per un paese civile che, evidentemente, l’Italia, almeno in questo frangente, dimostra di non essere sino in fondo”. “Vogliamo peraltro precisare, senza polemica alcuna e senza voler minimamente ingigantire un tema tragico, come quello dei suicidi, che è già di proporzioni abnormi al di là dello scarto di due o tre decessi che da altri non vengono catalogati come tali, che i nostri conteggi sono frutto di risultanze acquisite attraverso nostri canali informativi, autonomi e indipendenti, e che coordiniamo costantemente con RadioCarcere (Radio Radicale), Ristretti Orizzonti e altre associazioni indipendenti. (UILPA Polizia Penitenziaria)